È stato portato d’urgenza al pronto soccorso in gravi condizioni il cittadino straniero di 22 anni che ieri sera intorno alle 20 è stato trovato da un passante in via Eritrea, zona stazione, in un lago di sangue perché raggiunto da una o più coltellate al torace.

Intervenuti, oltre al personale sanitario, gli uomini delle Volanti della questura. Giunti immediatamente sul posto – spiega in una nota la Questura – gli agenti notavano la vittima, un ragazzo marocchino, mentre veniva soccorso dai sanitari del 118 e trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso del locale ospedale dove si trova attualmente ricoverato non in pericolo di vita. Durante le prime fasi del sopralluogo, inoltre, gli operatori riuscivano prontamente a rinvenire il coltello presumibilmente utilizzato durante l’aggressione lasciato per terra nella vicina via Don Alai.

Contestualmente arrivavano sul posto anche gli uomini della Squadra Mobile di Reggio Emilia che, dopo aver appurato la presenza di una donna amica della vittima sul posto, chiedevano spiegazioni in merito all’accaduto. La donna, infatti, riferiva che il suo amico sarebbe stato accoltellato da un giovane a seguito di una lite scaturita per futili motivi, descrivendolo in base al vestiario e alle caratteristiche fisiche.

Immediatamente gli uomini della investigativa reggiana analizzavano le immagini del sistema di videosorveglianza che coprono la zona in cui si è verificata l’aggressione e, dalla prima visione delle suddette immagini, riuscivano a riconoscere il presunto autore del reato in quanto soggetto già conosciuto nell’ambito di pregresse indagini.

Il presunto autore, un 17enne di origine egiziana con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, veniva rintracciato subito dopo all’interno di una comunità per minori stranieri non accompagnati in via Melissa dove lo stesso risultava essere ospite. Il giovane veniva trovato con addosso gli stessi abiti con cui era stato immortalato dalle telecamere durante l’aggressione in via Eritrea.

In virtù di quanto accaduto, il 17enne è stato tratto in arresto per l’ipotesi di reato di tentato omicidio e, al termine degli accertamenti di rito, veniva accompagnato presso l’istituto penale per i minorenni di Bologna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e in attesa dell’udienza di convalida.