Entreranno nel vivo lunedì 15 gennaio – comportando una inevitabile modifica alla circolazione dei mezzi pesanti – gli importanti lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza del ponte della Sp 21 sul torrente Modolena a Montecavolo di Quattro Castella. Si tratta di un intervento da 1 milione e 450.000 euro, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti con il cosiddetto decreto ponti del 2021, che la Provincia di Reggio Emilia ha avviato lo scorso novembre nel tratto di Sp 21 che prende il nome di via Ghidoni e che prevede anche la realizzazione di una nuova pista ciclopedonale.

Per ridurre il più possibile i disagi la Provincia, grazie a un’attenta attività di progettazione, è riuscita a programmare il cantiere senza prevedere la chiusura al transito del ponte, come solitamente avviene per interventi così invasivi e complessi. Tuttavia, dopo una prima fase di lavori in alveo, da lunedì 15 gennaio gli operai della Tazzioli e Magnani di Castelnovo Monti inizieranno la realizzazione della pista ciclabile e, soprattutto, le operazioni di “svuotamento” e di rinforzo degli archi portanti con una struttura armata in calcestruzzo alleggerito, in modo da gravare in misura minore sulla struttura. Per ovvie ragioni di sicurezza, sarà indispensabile ridurre il traffico a una sola corsia – quella non interessata dai lavori – pertanto da lunedì 15 sul ponte della Sp 21 a Montecavolo tutti i veicoli con massa superiore alle 3,5 tonnellate (in pratica auto e suv, che comunque rappresentano il 95% del traffico) viaggeranno a senso unico alternato. Sarà invece vietato il transito a tutti i mezzi pesanti (oltre le 3,5 tonnellate) che verranno indirizzati su percorsi alternativi nei percorsi da Quattro Castella verso sia Albinea e la zona ceramiche, sia verso Vezzano-Castelnovo Monti e la montagna. Il traffico pesante sarà in pratica deviato fino a Rivalta attraverso la Sp 23 da e per Quattro Castella o la Statale 63 da e per Albinea, Scandiano e zona ceramiche (riprendendo la Sp 21 Pedemontana) e da e per Vezzano-Castelnovo Monti (proseguendo sulla Statale 63). Le modifiche alla circolazione – indispensabili per garantire la sicurezza dei lavori e, soprattutto, quella di un ponte sul quale ogni giorno transitano oltre diecimila veicoli – dovrebbero protrarsi sino al termine del cantiere, previsto tra circa quattro mesi