Si svolgerà da mercoledì 14 febbraio a mercoledì 28 febbraio, il programma di eventi in presenza, e trasmessi online, Darwin Day 2024.  LA NUOVA ETOLOGIA – Nella mente degli animali: scienza, etica e conservazione di organismi senzienti, organizzato dall’Unione Bolognese Naturalisti (UBN), dal Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali (BiGeA) e dal Sistema Museale di Ateneo (SMA) dell’Università di Bologna, in collaborazione con la Fondazione Golinelli. L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Bologna e dalla Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE). Gli eventi, gratuiti e aperti a tutti, celebrano la nascita di Charles Darwin, avvenuta il 12 febbraio 1809.

Quest’anno il tema portante è ” La nuova etologia”.  Per millenni abbiamo pensato, senza alcuna prova, che gli animali fossero solamente macchine, automi privi di sensazioni, sentimenti, pensieri. Charles Darwin ha cancellato quei pregiudizi, riformulando definitivamente i fondamentali delle scienze della mente e del comportamento. Le menti degli animali differiscono dalla nostra solo per grado, non per qualità. L’evoluzione connette tutti i viventi in una rete di condivisioni. Con gli animali condividiamo istinti, emozioni, razionalità ed anche consapevolezza e coscienza individuale.

La rivalutazione delle menti degli animali è sostenuta da innumerevoli evidenze scientifiche prodotte dalle ricerche dei neurobiologi e confermate dagli studi in natura. Non solo i mammiferi più vicini a noi, come le scimmie antropomorfe, ma anche delfini e balene, elefanti, topi ed altri roditori, pipistrelli, galline, pappagalli, corvi e molte altre specie di uccelli hanno menti creative, esprimono emozioni, imparano a contare e sanno prendere decisioni razionali, imparano a risolvere problemi e ad usare utensili. E tutti sanno comunicare con l’ambiente esterno e fra di loro.

Sta sorgendo una “Nuova Etologia”. Gli studi sulle menti degli animali ci sollecitano a ripensare i nostri rapporti con loro, prima di tutto per rispettare i pet, cani e gatti che convivono con noi. Ad esempio, per cancellare ogni maltrattamento, abbandono, tortura. Poi miliardi di animali domestici sono allevati spesso in condizioni indecenti e sacrificati per la nostra alimentazione. Possiamo cambiare i metodi di allevamento? Possiamo provare a consumare meno carne? Altri miliardi di animali selvatici sono uccisi ogni anno da cacciatori sportivi, che non hanno alcuna necessità di consumarne le carni. Possiamo pensare di ampliare le liste delle specie protette? In alcune realtà, l’espansione di popolazioni di grandi mammiferi, ungulati e carnivori, pone problemi di convivenza con la produzione agricole e la zootecnia. Possiamo utilizzare le evidenze della nuova etologia per prevenire gli impatti degli animali selvatici e migliorare la convivenza riducendo al minimo la necessità di ricorrere a rimozioni letali? Ed infine la nuova etologia pone le basi per affrontare il difficilissimo tema dei diritti degli animali, doveroso argomento richiamato fra l’altro dall’Articolo 9 della nostra Costituzione, recentemente riformato: «La Repubblica…tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali».

Da questi spunti ricercatori, docenti ed esperti partiranno per interagire e dialogare con i partecipanti delle numerose attività previste per questo Darwin Day 2024 bolognese.

Ad aprire la rassegna, mercoledì 14 febbraio, presso l’Aula A. Ghigi (Via San Giacomo, 9 – Bologna), dalle 16 alle 18.00, la conferenza Il darwinismo e la nuova neurobiologia a cura del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Bologna e dell’Unione Bolognese Naturalisti.  Interverranno: Annalisa D’Orsi (Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”) e Giorgio Vallortigara ( Università di Trento).  I saluti di apertura saranno del prof.  Alessandro Chiarucci (Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali – BiGeA, Università di Bologna) e la moderazione di Ettore Randi (Unione Bolognese Naturalisti).

Ancora in Aula Ghigi e dagli stessi curatori, mercoledì 21 febbraio, dalle 16 alle 18, è prevista Gli addomesticati e i selvatici: coesistenza o conflitti?. Interverranno la prof.ssa Giulia Guazzaloca (Università di Bologna), il prof. Marco Musiani (Università di Bologna), Luigi Boitani (Università La Sapienza di Roma). I saluti di benvenuto saranno di Giancarlo Marconi (Presidente dell’Unione Bolognese Naturalisti) e la moderazione, anche in questa occasione,  di Ettore Randi (Unione Bolognese Naturalisti).

Sabato 17 febbraio alle 16 e domenica 25 febbraio alle 11 sarà il turno della visita guidata, rivolta ad  adulti e famiglie con bambini da 8 anni, dal titolo  MenteSelva: passeggiata nell’intelligenza animale. L’iniziativa, che si terrà presso la Collezione di Zoologia, via Selmi 3 a Bologna, è a cura del Sistema Museale di Ateneo.

A chiudere le celebrazioni mercoledì 28 febbraio dalle 9.30 alle 13.00, a cura di Fondazione Golinelli, si terrà Darwin Day: Nella mente degli animali, evento aperto al pubblico e alle scuole secondarie di secondo grado. La prima parte, dal titolo L’evoluzione dell’inganno, sarà una conferenza tenuta da Laura Beani (Università di Firenze) e Federico Cappa (Università di Firenze). La seconda, con Federico Plazzi (Ricercatore dell’Università di Bologna) sarà incentrata sul gioco da tavolo collaborativo Endless Evolution. Per tutti i partecipanti all’evento sarà possibile visitare gratuitamente la mostra “I preferiti di Marino. Capitolo I” che propone 40 opere di importanti artisti moderni e contemporanei provenienti dalla collezione privata di Marino e Paola Golinelli. Per le classi interessate, previa prenotazione, sarà inoltre possibile prenotare un tour guidato interattivo ad un prezzo scontato.

Gli eventi si svolgeranno in presenza. Parte degli appuntamenti sarà inoltre accessibile anche in streaming online, previa iscrizione. Per restare aggiornati sul programma, le modalità di iscrizione, di accesso e fruizione è possibile consultare i siti web degli organizzatori: sma.unibo.it, bigea.unibo.it, fondazionegolinelli.it, naturaitalica.it.