Nuovi punti di illuminazione, nuove piantumazioni, recupero di spazi esistenti, messa in sicurezza del percorso Natura, nuove aree di incontro e attività motoria: ecco come rinascerà la “Città sul fiume” secondo lo Studio di fattibilità per la riqualificazione delle aree adiacenti al fiume e al Centro nuoto di Vignola, messo a punto da un raggruppamento temporaneo di professionisti. Il progetto porta, infatti, la firma degli architetti Andrea Cavani (capogruppo) e Giulio Orsini, dell’ingegner Enrico Bussei e dell’architetta Silvia Marra dello Studio Associato Arianta e dell’architetta Francesca Facchini.

Il progetto ridisegna l’area sulla sponda settentrionale del fiume Panaro, in prossimità del centro storico. Si tratta di uno spazio stretto e lungo un chilometro e 200 metri, che, provenendo da est, abbraccia le Basse, in zona Barleda, passa davanti all’ex Macello e all’ex Lavatoio, prosegue a fianco del Centro nuoto e sfocia a ovest nel vasto spazio a vocazione sportiva che ospita anche l’ex Casale della Mora.

Il progetto di fattibilità, naturalmente con una visione d’insieme, prevede specifici interventi per le quattro aree individuate. Nella zona della “Barleda”, proprio a ridosso dei gabbioni con i sassi, saranno ricavati spazi destinati alla sosta di ciclisti e pedoni e per attività ludico-ricreative. Previste anche la manutenzione del verde, la messa in sicurezza delle mura e l’installazione di punti luce. Davanti all’ex Macello e all’ex Lavatoio si realizzerà il tratto mancante del percorso Natura che verrà integrato nella riconfigurazione del parcheggio. Il parcheggio rinnovato, infatti, avrà un accesso pedonale sicuro per coloro che provengono da ex Macello ed ex Lavatorio e nuove sedute. Il percorso Natura verrà riqualificato e messo in sicurezza anche sul fianco del Centro nuoto, così come sarà riqualificata la scarpata all’uscita del tunnel sottopassaggio di via Ponte Muratori (la rigenerazione del tunnel è già prevista nel progetto per il centro storico). Infine l’area sportiva accanto alla piscina verrà totalmente riorganizzata con l’inserimento di attrezzature sportive, ricreative e per il tempo libero diversificate per fasce d’età e utilizzo. Inseriti il recupero del Casale della Mora e un suo ampliamento. Lavori sono previsti anche al parcheggio con un aumento dei posti auto e il miglioramento dell’area di manovra. Infine, sia qui che nell’area davanti all’ex Macello, verranno installati dei “totem” fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

 

 

“Si tratta di un’area di pregio paessaggistico-ambientale, nel tempo, però ha sofferto di una scarsa manutenzione sia del verde che di parte delle strutture esistenti – conferma la sindaca di Vignola Emilia Muratori – Ringrazio i progettisti che sono riusciti a costruire un progetto innovativo e sostenibile che si inserisce perfettamente nella storia dei luoghi. In campagna elettorale avevamo detto che avremmo lavorato alla riqualificazione degli spazi e dei contenitori che a Vignola sono ricordati ormai solo con la loro ex funzione e questo è un ulteriore passo in qulla direzione”.

“L’ex Lavatoio – aggiunge l’assessore all’Urbanistica Niccolò Pesci – è già stato riqualificato grazie a un progetto vincitore del Bilancio partecipativo 2021. Per la rigenerazione dell’ex Macello i lavori sono già stati aggiudicati alla ditta CA Costruzioni, mentre è in corso il percorso partecipato, insieme alle associazioni del territorio, per deciderne le funzioni. Lo studio, tra l’altro, è sinergico al progetto “La scuola sul fiume”, uno dei vincitori del Bilancio partecipativo 2023, e sicuramente potrà avvantaggiarsi del lavoro, che è stato rilanciato, del Contratto di fiume del medio Panaro. Grazie al progetto “La città sul fiume” possiamo ora contare su una visione d’insieme di tutti gli interventi necessari a riqualificare l’intera area, che possiamo candidare alle diverse fonti di finanziamento”.