Sabato 2 marzo 2024 alle ore 10.00 ci sarà l’inaugurazione ufficiale della Scuola Primaria Rodari di Cavriago alla presenza della Sindaca di Cavriago, Francesca Bedogni, e della Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Don Giuseppe Dossetti”, Elena Ferrari.

Darà inizio alla cerimonia di inaugurazione l’esibizione del Coro scolastico dell’Istituto Comprensivo Don Dossetti diretto da Ilaria Cavalca e, dopo i discorsi delle autorità, i cittadini e le cittadine potranno visitare la scuola; nelle diverse aule sarà possibile visionare la documentazione relativa ai progetti educativi e didattici del Patto Educativo di Comunità, nato dalla collaborazione tra il Comune di Cavriago e l’Istituto Comprensivo “Don Giuseppe Dossetti” con le associazioni e i cittadini cavriaghesi, saranno proiettate foto e video che documentano i lavori eseguiti durante il cantiere della Scuola Rodari; non mancherà uno sguardo al passato, con la proiezione di foto storiche di Cremeria raccolte da Mudica, il Museo diffuso che sta costruendosi a Cavriago al Multiplo, e uno al futuro, con i primi render di ciò che verrà realizzato nell’ambito della coprogettazione di rigenerazione urbana di Cremeria. Uno spazio della scuola sarà dedicato ad Artoteca off, con l’esposizione di alcune opere di Artoteca che ogni sei mesi saranno sostituite, con l’obiettivo di diffondere arte e bellezza nei posti vissuti e frequentati dai cittadini di tutte le età.

Durante l’inaugurazione sarà offerto un buffet preparato dalla Cucina Centralizzata della casa protetta.

I bambini e le bambine delle Scuole d’Infanzia Comunali raggiungeranno a piedi la Scuola Rodari partendo da “I Tigli” insieme alle loro famiglie, attraversando il Parco del Cerchio completamente rigenerato negli ultimi anni, e percorrendo via Tornara, strada rurale da poco riqualificata.

La scuola Rodari, che ha riaperto il 15 settembre 2023, fu chiusa nell’estate del 2018, poiché si rendeva necessario un importante lavoro di riqualificazione.

Gli studenti della Rodari dall’anno scolastico 2019/2020 hanno frequentato le strutture temporanee posizionate nel parco dello Sport e, alla luce dell’esito del referendum del 2019, che poneva il quesito se recuperare il vecchio edificio o costruire una nuova scuola, l’Amministrazione Comunale e l’Azienda Speciale “CavriagoServizi” hanno intrapreso l’iter per la ristrutturazione.

In maggio 2021, a conclusione del complesso iter amministrativo necessario per affidare i lavori di costruzione e riqualificazione di edifici pubblici, la Società Cooperativa Consorziata C.E.A.R., con sede a Ravenna ha avviato il cantiere.

Cogen, Costruzioni Generali Neri s.r.l. di Forlì, ha eseguito i lavori, con la collaborazione di Exim di Reggio Emilia per gli impianti elettrici, mentre per l’impiantistica idraulica e di climatizzazione ha operato Elettroart 2 di Ventasso.

L’intervento ha riguardato il consolidamento sismico della struttura, il suo ampliamento, la riqualificazione energetica e la riorganizzazione di tutti gli spazi interni ed esterni.

Tra gli interventi realizzati ci sono l’ampliamento e il consolidamento sismico della struttura, la riqualificazione energetica dell’edificio, la riorganizzazione di tutti gli spazi interni ed esterni, l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata che ricambia l’aria in continuazione, il restauro della facciata storica su via Guardanavona.

La facciata dell’ingresso principale della scuola, completamente rinnovata, è ventilata: consente una regolazione degli scambi di calore, di aria e luce tra l’interno e l’esterno garantendo risparmio energetico ed isolamento. Consente inoltre di smaltire meglio il surriscaldamento estivo pur mantenendo le caratteristiche di isolamento termico invernale del resto dell’edificio.

L’opera è stata progettata dai tecnici del Comune di Cavriago e dell’Azienda Speciale CavriagoServizi, Ing. Cristiano Cucchi e Arch. Riccardo Franceschini.

Oggi la scuola ha una superficie complessiva di 2.000mq, con un’area esterna di 1420 mq, 12 aule e 6 laboratori, può ospitare 235 alunni di scuola primaria.

L’importo complessivo dell’intervento di rigenerazione: 4.000.000 di Euro, finanziato dall’escussione di una fideiussione bancaria e da un mutuo Cassa Depositi e prestiti (Cdp)
L’’Amministrazione ha ottenuto un contributo dal Conto Termico GSE di 1.249.000 Euro.