Sei denunce a piede libero (due per guida sotto l’influenza dell’alcol, una per minaccia e tre per inosservanza dei fogli di via obbligatori) e un arresto per tentata rapina impropria, è il risultato delle attività di prevenzione e contrasto eseguite di recente dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna.

Il Nucleo Radiomobile assicura, con le Tenenze e le Stazioni del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, il controllo del territorio nelle 24 ore. La vigilanza ininterrotta e la prontezza operativa caratterizzano l’impiego delle sue pattuglie, che costituiscono uno strumento di pronto intervento a tutela della sicurezza dei cittadini. Le pattuglie dei Nuclei Radiomobili, su autovetture veloci o motociclette, sono coordinate sul territorio dalle Centrali Operative che, attraverso il “112”, numero unico di emergenza europea, forniscono risposta alle richieste di soccorso.

L’ultima attività di pronto intervento svolta dai militari, è un arresto che hanno eseguito nei confronti di un 27enne nato in Ucraina, cittadinanza italiana, senza fissa dimora, disoccupato e con numerosi precedenti di polizia, che ha preso a calci e a pugni un addetto alla sicurezza del supermercato Conad situato tra Via dell’Indipendenza e via del Monte. I Carabinieri sono intervenuti a seguito di una richiesta d’aiuto giunta sul 112 e, quando sono arrivati, hanno trovato l’addetto alla sicurezza che, nonostante le ferite e il volto tumefatto, era riuscito a bloccare il giovane. Ricostruendo la dinamica dei fatti, i militari hanno rilevato che il 27enne aveva tentato la fuga dopo essere stato sorpreso in un’area del locale interdetta ai clienti, dove è custodita una cassaforte e, quando si è trovato di fronte l’addetto alla sicurezza, non ha esitato ad aggredirlo.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 27enne arrestato dai Carabinieri è stato trattenuto in attesa della convalida d’arresto. In sede di giudizio per direttissima l’arresto è stato convalidato e il 27enne è stato rimesso in libertà e sottoposto al divieto di dimora nella Città Metropolitana di Bologna.