Reggio Emilia è una delle città coinvolte nella prima edizione della Settimana di azione per la promozione della cultura romanì e per il contrasto all’antiziganismo, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei ministri del Governo italiano e in particolare dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali. L’iniziativa coincide con la Giornata internazionale dei Rom, Sinti e Caminanti che cade ogni anno l’8 aprile.

Diverse città italiane ospiteranno in quella settimana progetti ed eventi per ridurre i pregiudizi e promuovere la conoscenza della storia e del contributo artistico di Rom e Sinti al patrimonio nazionale ed europeo. A Reggio Emilia, in particolare, sono due le iniziative in programma, organizzate da Icei – realtà che coordina la Rete Italiana Città del Dialogo del Consiglio d’Europa, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e Fondazione Mondinsieme.
Venerdì 5 aprile è in programma un’iniziativa che vedrà protagonista lo stilista sinto Noell Maggini, mentre il 10 aprile è previsto un webinar per le pubbliche amministrazioni dal titolo “Strategie locali per l’inclusione di sinti, rom e caminanti. Progetti, servizi e politiche”.

“Promuovere una visione inclusiva in grado di valorizzare la diversità è uno degli obiettivi più importanti delle nostre politiche che vedono interventi in ambito sociale, educativo e di formazione professionale – sottolinea l’assessore al Welfare Daniele Marchi (foto) – crediamo che partecipare alla prima edizione di questa iniziative promossa a livello nazionale, ha due obiettivi: il primo quello che ci racconterà Noell Maggini che tramite il linguaggio dell’alta moda restituirà i sogni dei ragazzi sinti che saranno protagonisti al Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro, il secondo è un’iniziativa di confronto e formazione rivolta alle città della Rete Città del Dialogo che vedrà il contributo della professoressa Eva Rizzin e la presentazione di politiche locali da parte del Comune di Reggio Emilia e del Comune di Milano”.

MODA E INTEGRAZIONE – Venerdì 5 aprile lo stilista Noell Maggini realizzerà un workshop con modelli professionisti e non, al fine di proporre al Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro – nel corso della stessa giornata alle ore 18.45 – “U Kamlabe Fashion show” un viaggio che lega la cultura sinta con quello della moda e del design. In caso di esaurimento posti si replicherà alle 19.45.

L’amore è il mezzo che trascende qualsiasi discriminazione, paura e debolezza. Noell Maggini, attraverso la sfilata e il laboratorio in programma il 5 aprile, vuole raccontare il suo percorso nella moda da ragazzo sinto, un sogno che ha sempre cercato di realizzare senza nessuna limitazione. “I ragazzi rom e sinti interiorizzano così tanto la loro paura di raccontarsi da pensare che i loro sogni non possono varcare i confini di un campo – spiega lo stilista – L’amore è ciò che ci permette di credere in quello che sogniamo, è il motore che muove da secoli questo popolo di cui si conosce poco ma si parla tanto per sentito dire”. Le collezioni di Noell raccontano l’emotività del farsi spazio in questo mondo senza mai rinnegare le proprie radici, cristallizzando momenti in cui le tendenze e la sua cultura si fondono azzerando qualsiasi preconcetto. “I rom e sinti non si sono mai battuti con nessuna arma e non hanno mai smosso guerre per i propri diritti ma U Kamlabe (l’amore) è stato ciò che li ha sempre guidati”.

Maggini, sinto nato a Prato, dopo essersi diplomato nella scuola di moda privata Loretta Oltremari, ha lavorato per importanti case di moda prima di lanciare il suo marchio omonimo. Nel 2020 è stato considerato un prodigio dell’alta moda Italiana.

Il suo brand ha fin da subito fatto dell’intersezionalità il suo motto, immaginando un uomo e una donna scambiarsi capi d’abbigliamento davanti ai loro armadi. Ogni capo è il risultato di un lungo e rigoroso savoir-faire intersecato all’artigianalità, l’inclusività e al rispetto dell’ambiente, mission che sta a cuore a Noell e a tutta la sua squadra.

Per iscriversi all’appuntamento di venerdì 5 aprile al Laboratorio Aperto è necessario iscriversi al link https://www.eventbrite.com/e/u-kamlabe-fashion-show-di-noell-maggini-tickets-872417964617

IL WEBINARMercoledì 10 aprile, dalle ore 10, è in programma un webinar per le pubbliche amministrazioni dal titolo “Strategie locali per l’inclusione di sinti, rom e caminanti. Progetti, servizi e politiche”, che vedrà – tra gli interventi – anche quello del direttore di Unar Mattia Peradotto, e della responsabile scientifica dell’Osservatorio nazionale sull’Antiziganismo (CREAa) Eva Rizzin, oltre alla presentazione delle politiche del Comune di Reggio Emilia e del Comune di Milano. L’esperienza di Reggio Emilia in particolare sarà in riferimento ai percorsi di inclusione scolastica, su cui da diversi anni è attiva una collaborazione con Unimore.

Eva Rizzin ha conseguito il dottorato in Geopolitica all’Università degli Studi di Trieste sul fenomeno dell’antiziganismo in Europa. È cofondatrice di osservAzione, centro di ricerca-azione contro la discriminazione di rom e sinti. Nel 2008 ha partecipato, come delegata, a una missione dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) per indagare sulla violazione dei diritti umani dei rom e dei sinti in Italia. Ha collaborato con Articolo 3 Osservatorio sulle discriminazioni di Mantova, realtà impegnata nel contrasto alle discriminazioni. Nel marzo 2011, attraverso un’iniziativa organizzata dall’American Council of Young Political Leaders (ACYPL), supportata dal Dipartimento di Stato Americano, ha partecipato alla delegazione rom in visita alle istituzioni governative americane di Washington e dello stato del Kentucky. Ha partecipato a progetti di ricerca nazionali e internazionali, attualmente è responsabile scientifico dell’Osservatorio nazionale sull’Antiziganismo istituito presso il CREAa (Centro di Ricerche Etnografiche e di Antropologia applicata “Francesca Cappelletto” presso l’Università di Verona.

 

L’IMPEGNO DEL COMUNE DI REGGIO – Le iniziative della Settimana di azione per la promozione della cultura romanì e per il contrasto all’antiziganismo settimana sono espressione di un impegno quotidiano che l’Amministrazione comunale da molto tempo mette in atto attraverso politiche mirate alla valorizzazione e all’inclusione della comunità sinta e rom presente sul territorio. A Reggio Emilia è storicamente presente una numerosa comunità sinta, che tuttavia ancora fatica ad essere riconosciuta all’interno dei diversi contesti cittadini.

All’interno del Servizio Politiche di Welfare e Intercultura esiste un progetto dedicato allo sviluppo di interventi di supporto all’inclusione che – così come indicato dalle disposizioni nazionali e regionali – opera in particolare nell’ambito scolastico, del lavoro, dell’abitare e della salute; anche attraverso un prezioso lavoro di rete con altre Istituzioni e soggetti del terzo settore.

Il lavoro sociale è inoltre strettamente connesso alle politiche interculturali e di contrasto alle discriminazioni del Comune.