Sabato 18 maggio 2024 torna la Notte Europea dei Musei, l’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura francese e patrocinata dall’UNESCO, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM, che si svolge in contemporanea in tutta Europa con l’obiettivo di incentivare e promuovere la conoscenza del patrimonio e dell’identità culturale nazionale ed europea.
Castelvetro partecipa e celebra questo momento aprendo il centro storico e le sue emergenze storiche e culturali.

Ancora una volta Castelvetro accoglie il pubblico e lo fa attraverso la  collaborazione con enti e associazioni, per far conoscere spazi e luoghi, promuovendo la conoscenza del nostro patrimonio culturale in un’atmosfera particolarmente suggestiva.
Grazie alla Parrocchia di Castelvetro apre straordinariamente ai visitatori Palazzo Rangoni dalle 19.00 alle 22.00. Le sale sono riccamente decorate con opere cinquecentesche attribuibili, in gran parte, al pittore Gian Antonio Scacceri e caratterizzate da elementi naturali inseriti nei soffitti cassettonati e nelle fasce sottostanti. In particolare, vanno menzionate: la Sala dei Delfini, la Sala degli Orsi e la Sala dei Putti.
A fine Ottocento, l’allora parroco di Castelvetro Don Luigi Rinaldi commissionò a Ferdinando Manzini quattro grandi tele, all’interno di quella che poi venne chiamata Sala del Tasso, che ricordano la vita del poeta Torquato Tasso, ospitato dalla famiglia Rangoni nel 1564.
L’associazione Dama Vivente organizza invece presso gli spazi del Museo Fili d’Oro a Palazzo una serata di conoscenza del Bronzino, nello specifico il giornalista e docente Claudio Corrado guiderà il pubblico alla scoperta dei più celebri – e non solo – dipinti dell’artista.
Il Bronzino (Agnolo di Cosimo Tori; Firenze, 1503 – 1572), così soprannominato forse per via del colore dei suoi capelli, è stato uno dei più grandi esponenti del Manierismo, che insieme al suo maestro, Jacopo Carucci detto il Pontormo (Pontorme di Empoli, 1494 – Firenze, 1557) contribuì a far vivere alla città dei Medici una grande stagione artistica. Il Bronzino realizzò dipinti a tema religioso, dipinti allegorici, mitologici, oltre a splendidi e celeberrimi ritratti che hanno dato fama e successo a uno straordinario pittore, che fu anche poeta e fine intellettuale.