Si è tenuta nel pomeriggio di ieri, presieduta dal Prefetto Alessandra Camporota, una riunione del Tavolo finalizzato al monitoraggio delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e al coordinamento delle attività di prevenzione e repressione degli illeciti in tale ambito, costituito in seno alla Conferenza Provinciale Permanente, alla quale hanno partecipato, oltre al Presidente della Provincia Fabio Braglia, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, il Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro Davide Venturi, il Direttore dell’I.N.A.I.L. Carmelo Faliti, il Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda U.S.L. Davide Ferrari e i rappresentanti dei Sindacati confederali e delle Associazioni di categoria.

Il Tavolo è stato istituito presso la Prefettura per sviluppare sempre maggiori strumenti di confronto e raccordo tra i soggetti coinvolti sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.

In primo luogo, il Prefetto ha rimarcato come il fenomeno degli infortuni e dei decessi nei luoghi di lavoro, come dimostrato dai recenti, gravissimi e tragici episodi, stia assumendo livelli non più tollerabili, come è stato più volte riaffermato anche dal Presidente della Repubblica.

Al riguardo ha sottolineato la particolare attenzione e sensibilità del territorio anche su questo tema, sul quale gli investimenti e l’impegno delle associazioni imprenditoriali e di categoria e delle parti sociali è sempre molto elevato.

Il Prefetto ha ringraziato inoltre il Presidente della Provincia Fabio Braglia per la collaborazione con il Tavolo provinciale sulla salute, sicurezza e legalità nei luoghi di lavoro, coordinato dalla Provincia, istituito nell’ambito del Patto regionale per il lavoro e per il clima, al quale partecipano anche le amministrazioni locali.

Nel corso della riunione, il Direttore dell’I.N.A.I.L. ha presentato una sintesi del fenomeno infortunistico nella provincia di Modena, in parte condizionato dalla pandemia, con un focus sui settori maggiormente interessati e sugli eventi più gravi.

Le denunce di infortunio negli anni dal 2018 al 2022 hanno avuto il seguente andamento:

2018 15.884,  2019 16.255,  2020 12.435,  2121 13.944,  2022 15.192

 

Per quanto riguarda gli infortuni con esito mortale, l’andamento è stato il seguente:

2018 20,  2019 21,  2020 30,  2021 15,  2022 15

Successivamente, il Direttore dell’Ispettorato del Lavoro ha delineato le novità in materia di salute e sicurezza sul lavoro e le attività di vigilanza svolte nell’anno, nonché la programmazione delle ispezioni per l’anno 2024.

Al riguardo, è stato segnalato l’ingresso in servizio di ispettori tecnici destinati ad effettuare le verifiche in materia di salute e sicurezza.

Per quanto riguarda il 2024, sono stati programmati dall’Ispettorato 1338 accessi ispettivi, di cui 511 già effettuati alla data odierna. L’edilizia, l’agricoltura e la logistica saranno i settori maggiormente attenzionati.

Infine, il Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’A.U.S.L. ha esposto il programma delle attività di vigilanza e controllo per l’anno 2024, anche in riferimento alle attività coordinate e congiunte con altri Enti, come definite nell’Organismo provinciale di coordinamento.

Al termine dell’incontro il Prefetto e il Presidente della Provincia hanno sottolineato come risultati concreti in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro possano essere raggiunti attraverso una sempre maggiore sinergia tra le attività di tutti i soggetti coinvolti sotto i diversi profili della prevenzione, del controllo e della repressione, dando il massimo impulso alle attività di formazione, anche nelle scuole, affinché si sviluppi e si affermi una vera e propria “cultura della sicurezza”.