Il nubifragio che si è abbattuto nel tardo pomeriggio di ieri tra Savignano, Vignola e Marano non ha lasciato indenne la campagna. E’ quanto riferisce Coldiretti Modena che questa mattina ha effettuato i sopralluoghi nelle aziende del territorio colpito stilando una prima lista dei danni.

A fare le spese dell’eccezionale evento meteorologico è la zona nota in tutta Italia per la produzione della Ciliegia di Vignola Igp che giunge a maturazione proprio in questo periodo dell’anno e di cui è appena cominciata la raccolta. Ma anche pesche, susine e seminativi.

Le piogge torrenziali, che nelle “basse” di Vignola hanno creato un accumulo di acqua fino all’altezza del ginocchio, hanno provocato – informa Coldiretti Modena – l’allagamento diffuso di campi, cortili e capezzagne rendendo impossibile l’accesso ai poderi, anche nei prossimi giorni, per effettuare la raccolta e le lavorazioni. Per le ciliegie, le cui varietà precoci sono in piena maturazione, il rischio – spiega Coldiretti Modena – è che l’eccesso di acqua (nel terreno ed atmosferica) provochi il fenomeno definito “cracking” cioè “spacco”, consistente nella rottura dell’epidermide che si verifica quando, in fase di maturazione, ci sono piogge molto intense e umidità atmosferica elevata rendendo di fatto il prodotto non commercializzabile con le conseguenti perdite economiche. Difficoltà anche per le coltivazioni di susine, pesche, kaki. Il mais e le altre coltivazioni erbacee – aggiunge Coldiretti Modena – rischiano, in caso di ulteriori piogge, l’asfissia radicale per saturazione del terreno, mentre le rotoballe di fieno, causa gli allagamenti, impiegheranno tempi molto lunghi per essiccarsi con conseguenti rischi di muffe e marcescenze. Ancora – continua Coldiretti – in campagna si registrano allagamenti di cantine, seminterrati e capannoni.

Ormai – sottolinea Coldiretti Modena – non c’è giorno in cui non si registri un evento meteorologico straordinario: solo nell’ultima settimana in provincia di Modena si contano una grandinata, l’allagamento delle campagne tra Mirandola e Concordia e, ieri, il nubifragio di Vignola.  Si tratta – come più volte ribadito da Coldiretti Modena – di eventi anomali segno di un clima sempre più tropicalizzato che si manifesta con eventi di intensità e frequenza al di sopra della media e che incidono pesantemente sulla tenuta economica del comparto agricolo che nel 2023, in tutta Italia, hanno provocati danni superiori ai 6 miliardi di euro.