Anche per quest’anno per i bambini residenti a Correggio dai 3 ai 13 anni (nati dal 2011 al 2021), e i bambini e ragazzi con disabilità certificata ai sensi della L. 104/1992 di età compresa tra i 3 e i 17 anni (nati dal 2007), che frequentano i centri di tempo estivo accreditati, la Regione Emilia Romagna prevede un contributo di conciliazione vita-lavoro dell’importo di massimo 100 euro settimanali e comunque non superiore complessivamente a 300 euro, per le famiglie con determinati requisiti e un ISEE fino a 24.000 euro, finanziato dal Fondo Sociale Europeo.

La gestione del progetto sarà distrettuale, da parte dell’Unione, con definizione di una graduatoria unica delle domande e successiva individuazione dei destinatari del contributo sulla base dell’ISEE. Il contributo verrà liquidato, sempre da parte dell’Unione, dopo il termine del servizio.

I termini per la presentazione della domanda da parte delle famiglie sono disponibili sul modulo di richiesta on line sul sito del comune di Correggio fino al 15 luglio.

“Si tratta di una misura concreta – ha sottolineato l’assessora al welfare del comune di Correggio Maria Chiara Oleari – della Regione Emilia-Romagna, attraverso fondi europei, a sostegno delle famiglie con figli per cui il termine dell’attività scolastica segna una riorganizzazione per la gestione dei bimbi. Oltre al sostegno alla famiglia, la misura fornisce anche un’occasione di socialità per i bambini, per fare esperienze formative e di gruppo.

Nel nostro comune – ha concluso Oleari – ci sono numerosi centri estivi, dei quali due comunali per gli 0-6 anni, che coinvolgono oltre a professionisti pagati anche tanti giovani o giovanissimi che volontariamente e gratuitamente si mettono a disposizione dei più piccoli”.