Nel corso della settimana, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno proceduto a diversi servizi di controllo del territorio, con particolare riguardo a quelli in materia di sicurezza stradale, ovvero connessi con la presenza di persone di interesse operativo presso gli esercizi aperti al pubblico. Sono stati così identificati numerosi utenti della strada, taluno colto alla guida di veicoli in stato di ebbrezza alcolica, oltre che effettuate ispezioni all’interno di locali.

Nel complesso, l’Arma provinciale ha proceduto a 55 ispezioni di bar ed esercizi pubblici, identificando circa 200 persone di cui 34 soggetti con precedenti. All’interno di un bar è stata accertata la presenza di un pregiudicato che, per via dei suoi trascorsi e della pericolosità attuale anche all’interno di locali pubblici, è stato proposto per l’applicazione della misura del divieto di accesso a locali ed esercizi pubblici.

I posti di controllo eseguiti nelle principali arterie della provincia hanno consentito l’identificazione di 60 utenti e 40 autoveicoli. 30 i controlli eseguiti con etilometro.

I Carabinieri di Pavullo nel Frignano hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria due guidatori, tra i 20 e i 30 anni, i quali – alla prova dell’etilometro – sono risultati positivi all’alcol. La segnalazione penale per la guida in stato di ebbrezza alcolica ha inoltre comportato, per entrambi, il ritiro immediato della patente di guida.

A Lama Mocogno, i Carabinieri procedevano, in orario notturno, al controllo di un autocarro il cui conducente palesava valori di alcolemia ben superiori alle soglie di legge. Per tale ragione, anche nei suoi confronti è stato ritirato il documento di guida, con segnalazione alla Procura della Repubblica.

Stesso esito per un conducente che a Maranello è stato identificato nel corso di uno dei posti di controllo. Nello stesso centro abitato, inoltre, i militari identificavano – su segnalazione di alcuni cittadini – un utente della strada che, alla guida della sua vettura, abbatteva un segnale stradale. L’uomo, chiaramente in stato di alterazione da abuso di alcol, rifiutava la sottoposizione al controllo mediante etilometro, talché veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il rifiuto dell’accertamento.