Un altro scudetto per KC21, la squadra sassolese di basket nata dalla collaborazione tra Anffas Sassuolo, Pallacanestro Sassuolo e Libertas Fiorano che ha bissato il successo dell’anno scorso ai campionati italiani di basket Fisdir andati in scena a Napoli.

Percorso netto per la squadra sassolese, che ha battuto nella fase a gironi lo ‘Sport In…’ di Padova, i sardi dell’Atletico AIPD e i padroni di casa del ‘Don Orione’ Ercolano e in semifinale gli Ostia Warriors affacciandosi alla finalissima dove hanno ritrovato l’Anthropos ASD di Civitanova, già battuti, in finale, anche l’anno scorso. Ebbene, la squadra sassolese ha centrato il bis, battendo i marchigiani e confermandosi campione d’Italia.

«La dimostrazione – il commento del coach di KC21, Marcello Micheloni – che la vittoria dell’anno scorso non era un caso: il lavoro che abbiamo fatto quest’anno ci ha premiato ancora con un successo a suo modo inaspettato perché sorprendere, come facemmo la stagione scorsa, è più facile che confermarsi ad alto livello».

“Che gioia questa vittoria e che orgoglio per i ragazzi e le loro famiglie, che vivono ogni giorno la passione e l’impegno di questo percorso. KC21 non è più una sorpresa, ma una realtà che rende orgogliosa tutta Sassuolo: un gruppo che insegna quanto lo sport possa essere davvero straordinario e aperto a tutti. Grazie per averci dimostrato ancora una volta come lo sport, quello fatto col sorriso di chi si diverte e di una grande passione, possa ottenere risultati straordinari”. Il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini commenta così il secondo successo consecutivo di KC21.

“Grazie ai coach – aggiunge la Vicesindaco con delega allo Sport Serena Lenzotti – ad Anffas e soprattutto ai ragazzi capitanati da Giovanni Barbieri e Giulio Corsini: le vittorie in ambito sportivo rappresentano sempre un traguardo di emozioni e soddisfazioni; sono certa che per loro, invece, rappresenti l’ennesimo passo trionfale in un percorso di inclusione ed amicizia iniziato da poco più di un anno e che ci regalerà tante altre emozioni”.