È stato approvato mercoledì, con delibera di Giunta comunale, il progetto “Scuole sicure Modena”: una serie di azioni integrate tra prevenzione e contrasto al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti pensate proprio per le scuole secondarie di secondo grado della città.
Il Comune di Modena ha promosso nel tempo sia percorsi educativi che attività di prevenzione, avvalendosi anche dell’unità cinofila antidroga. Il nuovo progetto presentato – aggiudicatario di un finanziamento statale di 37mila 388 euro a copertura totale dei costi, che prenderà il via nella seconda parte dell’anno scolastico 2025/2026 e coinvolgerà gli istituti Barozzi, Cattaneo-Deledda, Corni, Fermi, Guarini, Muratori-San Carlo, Selmi, Sigonio, Tassoni, Venturi e Wiligelmo – punta a rafforzare ulteriormente queste azioni attraverso una serie di interventi mirati, realizzati con la collaborazione della Prefettura di Modena, delle Forze di Polizia, dell’Azienda USL e dell’Ufficio Scolastico Provinciale, oltre al personale della Polizia locale. Gli obiettivi riguardano l’intensificazione delle attività di prevenzione nei pressi dei luoghi sensibili, l’estensione del sistema di videosorveglianza, il potenziamento dei controlli e delle attrezzature in dotazione alla Polizia Locale e il consolidamento degli interventi educativi rivolti agli studenti.
“Il Comune di Modena conferma il proprio impegno nella tutela della sicurezza urbana rafforzando la collaborazione interistituzionale e potenziando le sinergie operative tra enti, forze dell’ordine, istituzioni scolastiche e servizi socio-sanitari per prevenire e contrastare in modo efficace un fenomeno che tocca da vicino la comunità e, in particolare, le fasce più giovani della popolazione – commenta l’assessora a Sicurezza urbana integrata e Polizia locale Alessandra Camporota – Un impegno che nasce anche dalla volontà di dare risposte concrete alle segnalazioni ricevute da cittadini, gruppi di Controllo del Vicinato, genitori e dirigenti scolastici”.
Tra le prime azioni previste, il potenziamento del sistema di videosorveglianza presso i principali plessi scolastici superiori della città, in particolare nell’area del Polo Leonardo e lungo viale Corassori. Nel dettaglio, saranno installate sei telecamere a ottiche multiple (360°) per la copertura delle aree scolastiche del Polo: tre per la sorveglianza del parcheggio, delle fermate autobus e delle vie di accesso degli istituti Corni e Selmi; altre tre per il controllo degli ingressi e dei parcheggi degli istituti Wiligelmo e Guarini e di viale Corassori. Le nuove telecamere saranno integrate nella rete di videosorveglianza comunale e gestite tramite il sistema centralizzato a disposizione della Polizia locale e delle forze dell’ordine.
Le nuove installazioni, già presentate al Gruppo tecnico interistituzionale sulla videosorveglianza, consentiranno un monitoraggio più efficace e un supporto alle attività investigative. Parallelamente, verranno acquisiti e messi a disposizione della Polizia locale strumenti tecnologici avanzati per l’analisi rapida delle sostanze stupefacenti, utili a velocizzare le attività di verifica.
Sul fronte operativo, sono previste attività di presidio nei momenti di afflusso e deflusso degli studenti, sia presso gli istituti scolastici che alla Stazione delle autocorriere, principale snodo per la mobilità degli studenti provenienti dalla città e dalla provincia. L’unità cinofila sarà impiegata nei parchi e nelle aree segnalate come critiche, accanto a controlli svolti sia in divisa che in borghese.
Una parte centrale di “Scuole sicure” riguarda il fronte educativo: il progetto prevede anche un ciclo di incontri formativi condotti da medici, psichiatri esperti in dipendenze e operatori della Polizia locale, per fornire informazioni scientifiche corrette, approfondire gli effetti delle sostanze e sensibilizzare sui rischi e sulle implicazioni legali e sociali. A supporto di queste iniziative sarà sviluppata anche una campagna di sensibilizzazione con contenuti digitali brevi diffusi sui principali social network, locandine dotate di QR code e attività peer-to-peer tramite contest scolastici.

