Era agli arresti domiciliari per furto, e aveva chiesto al giudice il permesso di poter allontanarsi da casa tre giorni a settimana per andare a lavorare in un ristorante. Aveva esibito la prevista documentazione, poi risultata falsa, e il giudice aveva accolto la sua richiesta autorizzandola al lavoro. Ma invece di recarsi al lavoro – in un ristorante nel quale non era mai stata assunta, dove nessuno la conosceva e che per giunta in uno dei giorni di permesso richiesti era chiuso per turno – se ne andava in giro a truffare e derubare gli anziani.
Ultima vittima, in ordine di tempo, una 80enne di Reggio Emilia che l’altro giorno è stata derubata di gioielli per 2.000 euro e di 340 euro in contanti. L’anziana ha denunciato il furto ed ha riconosciuto nelle foto segnaletiche mostratele dai carabinieri la 31enne di Castelnuovo Sotto che l’aveva derubata.
Ai carabinieri c’è voluto poco per risalire alla ladra-truffatrice e ricostruire la sua storia recente, compreso il raggiro nei confronti del giudice che l’aveva autorizzata ad assentarsi dai domiciliari. E’ stata arrestata e rinchiusa in carcere.