Plastico e video del complesso museale dedicato ad Enzo Ferrari e all’automobilismo modenese saranno ammirati fino a venerdì 21 maggio dai delegati della FIA-Federazione Internazionale dell’Automobile, giunti a Cernobbio (CO) da tutto il mondo per discutere di mobilità sicura, circolazione sostenibile e turismo.

“Si tratta dei rappresentanti di 213 associazioni automobilistiche e Touring Club provenienti da 182 Paesi” dice l’Avv. Enrico Gelpi, presidente dell’ACI e vice presidente FIA, membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Casa Natale di Enzo Ferrari, che aggiunge: “presentare il progetto del futuro Museo Enzo Ferrari nello stand che l’ACI ha allestito a Villa Erba per la FIA Conference Week rappresenta un onore per noi e nello stesso tempo un’importante occasione di promozione internazionale di un’iniziativa alla quale si sta così alacremente lavorando a Modena”.

L’ACI è socio della Fondazione Casa Natale di Enzo Ferrari fin dalla sua costituzione. L’Ing. Angelo Orlandi che ne è Consigliere Generale, oltre che convinto sostenitore, precisa: “ ho sempre creduto alla valenza strategica di questo progetto perché Enzo Ferrari era un grande italiano, legatissimo alla sua Modena e che ha dato al nostro Paese un lustro e un prestigio di cui gli siamo tutti riconoscenti”.

Da rilevare che, per la prima volta nella storia, nell’ambito della FIA Conference Weeksi si riunisce il Consiglio Mondiale della Mobilità e del Turismo.

“Non vi è alcun dubbio che per noi – dice Mauro Tedeschini, presidente della Fondazione Casa Natale Enzo Ferrari – è fondamentale poter contare su alleati come ACI e in generale sui club, a partire da quelli dedicati alla Ferrari, per avere la straordinaria possibilità di veicolare in ogni parte del mondo informazioni relative al nostro Museo”.

“Nel nostro ultimo consiglio di amministrazione” sottolinea Adriana Zini direttore della Fondazione “si è deciso di mettere a punto un progetto specifico sulla sicurezza stradale, progetto che potrebbe diventare uno dei temi della didattica su cui punterà il nuovo museo per sensibilizzare tutti e in particolare i giovani ad un comportamento corretto alla guida”.