Il tavolo interattivo per la lettura dei gesti e le superfici che comunicano con le persone, di Studio Associato Fuse, la tecnologia per dialogare con la pubblica amministrazione tramite sms, di Expert System e il risciò fotovoltaico di Stilo Grafica sono le idee originali con cui Modena si prepara a sbarcare all’Expo 2010 di Shanghai. Proposte che fanno parte della rosa delle 265 selezionate dal progetto “Italia degli innovatori”, promosso dal Ministero dell’innovazione e pubblica amministrazione, guidato da Renato Brunetta, e realizzato in collaborazione con il Commissariato generale per l’Expo 2010. Dal 24 luglio al 7 agosto, presso il padiglione Italia all’Esposizione universale di Shanghai- il più visitato, con una presenza giornaliera di circa 30mila persone, tra cui molti voti noti del mondo dello spettacolo e della politica – sarà allestita una mostra dedicata a queste tecnologie, scelte tra le 454 valutate, provenienti da aziende, la gran parte di piccole e medie dimensioni, università, enti di ricerca e incubatori.

«Presenteremo alla Cina e al mondo l’Italia che ha dato i natali, non soltanto, a Leonardo Da Vinci e Galileo Galilei, ma anche agli inventori di personal computer, mp3, elicottero, radar e della sim card ricaricabile per telefonini» dichiara il curatore dell’iniziativa, Antonio Cianci, consigliere del ministro Renato Brunetta, ingegnere elettronico ed esperto in innovazione. Non tutti, infatti, sanno che siamo un paese di innovatori, forse perché, come dichiara Cianci, «da sempre, il nostro più grande difetto è la mancanza di fiducia in noi stessi».

«L’Italia è la terra dell’innovazione – afferma Antonio Cianci – la Cina quella della produzione. Dalla sinergia tra i due stati può nascere un ottimo connubio tecnologico. Per questo motivo, il progetto Italia degli innovatori, che si aggiunge al Premio dell’Innovazione, programmato dal Ministero della pubblica amministrazione, sarà ampliamente comunicato a pubblico e istituzioni cinesi, anche attraverso produzioni televisive diffuse in Asia». La mostra di Shanghai, che è stata accompagnata dalla creazione del sito Internet, Italianvalley.it, dedicato all’iniziativa e alle punte di diamante dell’industria e della ricerca italiana, sarà un trampolino di lancio per questo progetto, che verrà presto esportato in altre parti del mondo.

Per permettere a tutti – e a noi italiani per primi- di apprezzare il nostro talento.