Domenica 4 luglio si terrà l’ultima giornata di spettacoli al Castello di Casalgrande (RE) per la quarta edizione di Status Quo festival, che quest’anno è stato particolarmente apprezzato dal pubblico. Alle 17.30, l’Associazione Quinta parete, organizzatrice del Festival, terrà uno spettacolo per i bambini dal titolo “Le storie di Anna”.

Alle 18, spazio ancora per i bambini con “Pesi Massimi” di Blanca teatro. All’interno di un ring, circondato su tre lati dagli spettatori, un attore, “un atleta del cuore”, racconta la storia delle storie, quella di un paese qualunque tra le montagne e il mare in cui un giorno, qualcuno, decide che la gente di montagna è migliore di quella di mare, che le patate sono migliori delle carote, che alcuni hanno diritti e altri no, che “chiunque non la pensi come lui…”.

Alle 19, con replica alle 19.45, la Compagnia Colaps presenterà lo spettacolo di danza “XX”. Abbiamo interrogato il corpo – spiegano gli artisti – su una differenza strutturale che ci sembra tutto sommato iniqua: Uomo/Donna. Una differenza che esiste, è tangibile, sarebbe stupido negarlo, ma che non giustifica la discriminazione attuale”. “Il risultato è estetico – concludono – Ma soprattutto politico. Non ce ne vogliate. In fondo il corpo è sempre politico”.

Alle 20, si terrà la premiazione del concorso fotografico “Lucidi ricordi”. Per i terzo anno consecutivo il concorso dà modo a dilettanti e professionisti di cimentarsi con un tema specifico ed essere giudicati e premiati da due tipologie di giuria: quella popolare, composta dal pubblico del festival e la giuria di qualità, appositamente costituita da professionisti del settore.

In collaborazione con l’Associazione culturale Progettarte, alle 20.30 il giornalista Luca Leone presenterà “Uomini e belve”, storie di uomini che vivono situazioni ingiuste, storie spesso dimenticate dai mass media, edito da Infinito edizioni. Leone ha scritto o scrive, tra gli altri, per Liberazione, Avvenimenti, Internazionale, Modus Vivendi, Il Venerdì di Repubblica, Medici Senza Frontiere, Misna, Popoli e Missione. Suo il best seller Srebenica. I giorni della vergogna.

Alle 22, Marta Cuscanà porterà in scena “E’ bello vivere liberi!”, una piéce “per un’attrice, 5 burattini e un pupazzo” ispirata alla storia della prima staffetta partigiana d’Italia ad essere deportata ad Aschwitz. Lo spettacolo ha vinto il Premio Scenario Ustica 2009 per l’impegno civile con la seguente motivazione: “È bello vivere liberi restituisce il sapore di una resistenza vissuta al di fuori di ogni celebrazione o irrigidimento retorico. Spettacolo felicemente atipico, coniuga un fresco ed efficace lavoro di narrazione, attento ai piccoli gesti del quotidiano, a stupori di ragazza, con il mestiere del burattinaio, che riprende i propri personaggi, ne soffia via la polvere e li riconsegna, felicemente reinventati, a una comunicazione efficace, archetipica, popolare”.

Da non perdere la mostra “Il vortice di Nill”, dedicata ad un racconto illustrato da Andrea De Santis, soggetto e sceneggiatura di Matteo Giacopini.

Lo Status Quo Festival propone anche un mercatino di commercio alternativo e un punto ristoro. Tutte le iniziative sono gratuite.

Status Quo è organizzato dall’associazione Quinta Parete assieme al Teatro Fabrizio De Andrè, patrocinato dal Comune di Casalgrande, dalla Provincia di Reggio Emilia e dalla Regione Emilia Romagna, con il sostegno della Fondazione Manodori e la collaborazione di Emergency, Libera, Progettarte e dell’Istituto Alcide Cervi.

Info: 335 5408154