Il Festival Francescano, a Reggio Emilia nei giorni 1, 2 e 3 ottobre 2010, conferma, nella sua seconda edizione, un cuore di conferenze con il compito di indagare il tema delle relazioni da punti di vista disciplinari differenti, cogliendo la sfida proposta dallo slogan: “Fratelli è possibile?”.
Si inizia venerdì alle 9 con Alessandro Meluzzi, psicoterapeuta che tratterà dell’educazione alla mitezza. Contemporaneamente, in altre sedi, si terranno le conferenze di Cesare Vaiani, docente di spiritualità francescana; di Giorgio Zanetti, professore di Letteratura italiana che introdurrà le figure della fraternità nel panorama letterario contemporaneo; della medievista Chiara Frugoni con una lezione sulla Pala Bardi (che verrà replicata sabato alle 9.30 e alle 16) e di Chiara Elisabetta Sparacino, badessa del Monastero delle Clarisse di S. Agata Feltria. Alle 11 interverranno lo storico Marco Bartoli su S. Chiara; il pedagogista Fulvio De Giorgi e Mauro Ruzzolini, che ha scritto e vive una propria regola di vita con un forte spirito francescano. Alle 16 Giovanni Nicolini, già direttore della Caritas di Bologna, testimonierà l’esperienza al servizio degli ultimi. Grande attesa per la conferenza di Massimo Cacciari alle 18. Il noto professore di estetica metterà in relazione la figura di Francesco e il primo umanesimo.
Le conferenze ricominciano sabato alle 9.30 con Brunetto Salvarani, teologo che ha da sempre sostenuto la necessità di un dialogo interreligioso. Ancora il punto di vista teologico con Elena Bosetti, nota al pubblico televisivo per avere condotto la rubrica di Rai 1 “A sua immagine” e Anna Pia Viola, francescana secolare. Alle 11, un gradito ritorno per il Festival: il professor Stefano Zamagni parlerà di “economia fraterna”. Contemporaneamente, i coniugi pedagogisti Gilberto Gillini e Mariateresa Zattoni focalizzeranno l’attenzione sulle relazioni familiari, mentre Ettore Colli Vignarelli parlerà dell’impegno dei laici francescani nella società contemporanea. Alle 18 padre Alberto Casalboni, con Silvia Martelli e Marco Scarpati, terrà un’importante conferenza sui diritti umani.
Nell’ultimo giorno del Festival è prevista la lezione, alle 9, di Antonio Sciortino, giornalista professionista specializzato sui temi della famiglia e dell’informazione religiosa. Dal 1987 Sciortino è direttore del mensile “Famiglia Oggi” (dedicato alle tematiche familiari) e membro del consiglio direttivo dell’Associazione don Giuseppe Zilli per la famiglia e le comunicazioni sociali – Onlus. Dal 1988 affianca l’allora direttore di “Famiglia Cristiana” don Leonardo Zega, diventando Condirettore della rivista. Don Sciortino firma il giornale in qualità di Direttore Responsabile a partire dall’8 agosto 1999.
In pieno stile francescano, che riconosce alle diverse forme d’arte e di aggregazione un importante ruolo di evangelizzazione, la seconda edizione del Festival Francescano, propone un raffinato programma musicale e di spettacolo.
L’evento più significativo è certamente il grande concerto che la cantante israeliana Noa terrà in piazza della Vittoria il sabato sera alle 21. L’interprete della celeberrima colonna sonora del film “La vita è bella” si esibirà con le canzoni che l’hanno resa famosa in tutto il mondo. Sempre pronta a spendere la sua arte per il dialogo di pace, Noa ha interpretato testi di grande profondità come “Shalom” (dall’album Gold) o “We” (dall’album “Now”), sino ad essere nominata, nel 2003, Ambasciatrice di buona volontà dalla FAO. Nel 2006, l’artista ha partecipato al Festival di Sanremo conquistando il Premio della Critica. In caso di maltempo, il concerto si terrà al Teatro Ariosto.
Dal pop più raffinato alla musica classica, con il concerto prodotto da Soli Deo Gloria, il venerdì sera presso la Chiesa di san Domenico. L’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini” eseguirà, con i Solisti della Capella Regiensis, il Coro di voci bianche dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia e il Coro del Friuli Venezia Giulia, il Magnificat BWV 243a, Cantata BWV 80 di Bach.
Sabato alle 15 si terrà la lettura scenica a cura dello scrittore Vincenzo Cerami e del musicista Aidan Zammit di uno dei principali testi della storia dell’uomo: “L’Ecclesiaste” ovvero le “Parole di Qohélet”, uno dei cinque libri sapienziali dell’Antico Testamento. Vincenzo Cerami è stato allievo di Pier Paolo Pasolini e suo assistente alla regia in alcuni film, sino alla scrittura, nel 1976, del romanzo “Un borghese piccolo piccolo”, di cui Italo Calvino scrisse la presentazione e che Monicelli portò al cinema. All’attività letteraria, Cerami ha sempre affiancato quella cinematografica e teatrale.
Ancora il teatro, il sabato pomeriggio alle 16, con “Forza venite gente” opera liberamente tratta dall’originale di Michele Paulicelli e rappresentata dalla Compagnia di Salvaterra. Sempre alle 16, con replica la domenica alle 17, andrà in scena “Un uomo di nome Francesco”, una commedia religiosa di Gianpiero Pizzol, con Marco Finco e la Filarmonica Clown. Come conciliare comico e sacro, saggezza e follia, fede e dubbio? La pièce propone un teatro candido che cerca altezze metafisiche come quella a cui è arrivato Francesco…Alle 17 sarà protagonista il “rock positivo” con le band Controtempo e Nuova Civiltà.
Grande attesa per lo spettacolo di chiusura del Festival, domenica alle 18 presso la Chiesa di San Giorgio. “Frate Sole”, il primo film su San Francesco di Ugo Falena e Mario Corsi, verrà proiettato come accadeva agli albori della storia del cinema: l’Orchestra Sinfonica Giovanile di Reggio Emilia suonerà per il pubblico le musiche originali del 1918.
Il programma completo del Festival si trova su www.festivalfrancescano.it. Tutte le iniziative prevedono una sede al coperto in caso di maltempo. Per informazioni: 334/2609797, info@festivalfrancescano.it
La manifestazione è organizzata dal Movimento Francescano dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia, della Regione Emilia-Romagna, della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, dell’Università di Modena e Reggio Emilia e della Fondazione Manodori. Sponsor principali della manifestazione sono: Cattolica, Parmigiano Reggiano, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Conad. Media partner: Federazione italiana dei Settimanali Cattolici e Nova T.

