Un ospite del C.I.E. arrestato. Nella giornata di ieri, personale di Polizia in servizio presso il locale Centro di Identificazione ed Espulsione ha accompagnato un cittadino tunisino presso la sede della Questura di Modena in stato di arresto dopo che, all’interno del bagno dell’infermeria, si è cosparso la testa e parte del corpo delle proprie feci.
D.A., nato l’8.01.1973, in Italia senza fissa dimora e ospite della suddetta struttura, ha compiuto tale azione di protesta, dimenandosi ed urlando nei minuti immediatamente successivi, poiché non era più intenzionato a rientrare all’interno dei “blocchi”. Lo straniero, infatti, aveva dichiarato di accusare un lieve malore e, per questo motivo, era stato immediatamente accompagnato in infermeria.
Grazie all’opera di dissuasione svolta dal medico presente in infermeria, D.A. è stato tranquillizzato e convinto a recarsi presso le docce presenti all’interno della struttura per lavarsi completamente. Nel frattempo il personale di Polizia in servizio ha proceduto a porre l’uomo in stato di arresto con l’accusa di violenza e resistenza passiva. Informato dell’accaduto e del relativo arresto il magistrato di turno è stata disposta la custodia dello straniero presso le celle di sicurezza della Questura di Modena in attesa del processo con rito direttissimo che si svolgerà a suo carico.

