Ottanta persone controllate e sette esercizi pubblici sottoposti a verifiche di Polizia. Nel pomeriggio di ieri, personale in servizio presso il Posto di Polizia Centro, unitamente ad un equipaggio della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, un altro della Digos, tre del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, unitamente a due pattuglie della locale Polizia Municipale, ha svolto un capillare controllo in alcune aree cittadine finalizzato al contrasto del degrado urbano all’interno del centro cittadino.Particolare attenzione è stata prestata dagli operatori alle zone di viale Rimembranze e Piazza Pomposa, nonché ai phone center presenti.

In Corso Adriano sono state identificate alcune persone, una delle quali con a carico precedenti di Polizia. Si è rilavato, inoltre, che il titolare di tale attività non aveva registrato le generalità delle persone che stavano in quel momento utilizzando gli apparecchi telefonici ed i computer; non era, altresì, esposto il cartello con le indicazioni in lingue straniere delle condizioni d’uso dei terminali messi a disposizione, nonché quello con gli orari di apertura e giorno di chiusura infrasettimanale.

In Corso Cavour è stata controllata una coppia di cittadini stranieri, una romena ed un marocchino. Da accertamenti effettuati sul posto è emerso che la donna è stata arrestata nel corso del 2010 con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. La stessa, come detto, si trovava in compagnia di un cittadino di origini marocchine, sedicente e clandestino, che è stato accompagnato in Questura per identificazione. Lo stesso, identificato per S.Y., nato in Marocco il 20.02.1983 è stato tratto in arresto poiché, oltre che pregiudicato per spaccio di stupefacenti è risultato essere anche destinatario di un decreto di espulsione ed Ordine di allontanamento dl territorio nazionale emessi da Prefetto e Questore di Reggio Emilia il quattro ottobre scorso. Il giovane è stato trattenuto presso le celle di sicurezza in attesa di essere accompagnato dinanzi al Giudice del Tribunale di Modena per l’udienza con rito direttissimo.

Nove clienti sono stati, invece, controllati all’interno di un phone center ubicato in via Donzi, all’interno del quale è stato identificato un cittadino con precedenti penali a suo carico.

Subito dopo è stato sottoposto a verifiche anche un bar ubicato in viale Muratori a Modena. All’interno sono stati identificati nove clienti, di cui cinque con precedenti penali.

Altri quattro clienti sono stati trovati all’interno di un internet point di Piazza XX Settembre, due dei quali con precedenti di Polizia a proprio carico.

Poco dopo le ore 18.00 si è proceduto al controllo di un altro bar ubicato in corso Canalchiaro, dove sono stati identificati undici clienti, di cui quattro con precedenti penali. La titolare è stata sanzionata, tra l’altro, poiché non era stata esposta la relativa licenza di esercizio.

Le restanti persone sottoposte alle verifiche di Polizia sono state controllate all’interno del Parco delle Rimembranze ed in zona Tempio.