Sono 36 i forni che hanno avviato a tutt’oggi in provincia la produzione del Pan de Re, a poco più di tre mesi dalla sua immissione in commercio salutata con grande favore dai consumatori reggiani. Roberta Rivi, assessore all’Agricoltura della Provincia, nel tracciare un primo bilancio sull’affermazione del pane reggiano si dichiara molto soddisfatta, ma coglie anche l’occasione per invitare tutti a tenere alta l’attenzione sul nuovo interessante prodotto. “Il Pan de Re è un pane di alta qualità che per esprimere al meglio le sue virtù salutari ed organolettiche – soffice, leggero, gustoso e profumato – richiede un alto livello di manualità e di cura e il rispetto di tempi di lievitazione più lunghi rispetto agli altri prodotti – dichiara l’assessore Rivi -Raccomando quindi a tutti gli operatori della filiera ed in particolare ai fornai, a cui sono primariamente affidate le sorti del Pan de Re, di non farsi tentare dalle sirene della quantità sull’onda del successo iniziale, ma di custodire e diffondere il prezioso prodotto fidelizzando progressivamente intorno ad esso una clientela informata e consapevole”.

E’ infatti importante capitalizzare, e non disperdere bruciando le tappe, il grande apprezzamento che Pan de Re riscuote per la sua bontà e per i significati che esprime – la produzione locale, il rispetto dell’ambiente e l’attenzione alla salute dei consumatori.

Per dimostrare quanto la Provincia abbia a cuore il futuro del Pan de Re Roberta Rivi annuncia l’attivazione di un forum dedicato al prodotto sul sito della Provincia in cui tutti gli operatori e i consumatori potranno liberamente (e si auspica costruttivamente) esprimere le proprie considerazioni, chiedere chiarimenti, esprimere valutazioni e suggerimenti e segnalare eventuali casi d’insoddisfazione. L’accesso al Forum è possibile da oggi attraverso il percorso www.provincia.re.it/agricoltura/pandere.

Inoltre, mentre il grano per la farina del prossimo anno è già in terra, seminato nella misura di circa 100 ettari, doppia rispetto al 2009, nella prospettiva di riuscire a sostenere la domanda dei consumatori e di estendere il suo utilizzo alla ristorazione, anche scolastica e collettiva, l’asessore informa che proseguiranno gli aggiornamenti per i panificatori dei “Forni del Pan de Re”, che espongono l’apposita vetrofania e che sarà presto disponibile il logo che caratterizzerà ogni pagnotta con l’apposizione di un’ostia alimentare in grado di distinguere in modo ancor più inequivocabile il prezioso pane reggiano.

In occasione poi delle festività natalizie il gruppo dei promotori del Pan De Re composto dalle associazioni provinciali dei panificatori di Confcommercio, Confesercenti e Cna, da Progeo, Consorzio Agrario, Denti Srl, da Coldiretti, Confagricoltura, Cia ed Ugc-Cisl sotto il coordinamento dell’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia ha deciso, in segno di solidarietà nei confronti di chi versa in condizioni di bisogno e di chi offre generosamente la sua opera di aiuto e assistenza, di rifornire di buon pane reggiano la mensa della Caritas.