Tempo di bilanci di fine anno anche per la Polizia Municipale “Terre del Tricolore”, che di recente ha tirato le somme sull’attività svolta sul territorio povigliese.

In occasione di un’interrogazione in consiglio comunale del Gruppo Pdl -Lega Nord Indipendenti di fine novembre, il Corpo Intercomunale di Polizia Municipale ha portato all’attenzione dell’assemblea – attraverso il sindaco – un quadro preciso dell’attività svolta sul controllo delle residenze all’interno del Comune di Poviglio nel corso dell’anno 2010.

Controllo delle residenze

Secondo le disposizioni della normativa in materia, la Polizia Municipale ha l’onere, su mandato dell’ufficio anagrafe, della verifica della dimora abituale delle persone che richiedono la residenza nel Comune, dove vengono iscritte solo dopo l’esito positivo degli accertamenti del Corpo di Polizia. “Si tratta di un’attività di tipo ordinario, che nel corso del 2010 ha portato a 840 controlli circa – ha riferito il Comandante Flaminio Reggiani -. Ai quali si aggiungono i 411 controlli a seguito delle richieste di accertamento anagrafico disposte dall’Ufficiale d’Anagrafe”.

All’attività ordinaria sulle residenze si aggiunge un’attività suppletiva che riguarda invece il controllo incrociato delle banche dati a disposizione, e che mette in relazione gli accertamenti con le informazioni sulle cessioni di fabbricato (ex art. 12 del DL 21.3.1978 n. 59 convertito in legge 18-5-1978 n. 191 “legge Moro” – “Antimafia”) e le comunicazioni previste dalla legge “Bossi Fini”, che ha reso obbligatorio la comunicazione di ospitalità a qualsiasi titolo di cittadino extracomunitario entro 48 ore all’Autorità di Pubblica Sicurezza.

“Sistema di controlli incrociati – ha spiegato il Comandante del Corpo Terre del Tricolore – che in diverse occasioni ci ha condotti alla scoperta di irregolarità e illeciti, che hanno avuto come conseguenze arresti ed espulsioni”.

Sicurezza pubblica

L’attività svolta in conformità con la legge Maroni ha visto:

– 71 accertamenti e sopralluoghi in abitazioni di cittadini extra comunitari;

– 17 accertamenti per verifica idoneità di alloggio a fronte di richiesta di ricongiungimenti familiari;

– 14 accertamenti per la verifica idoneità di alloggio a fronte di richiesta di carta di soggiorno;

– 39 accertamenti per la verifica idoneità alloggio a fronte di richiesta lavoro – “decreto flussi”;

– 30 accertamenti per ulteriori idoneità alloggiative.

Conseguenze dell’attività di accertamento svolta dalla Polizia Municipale sono stati:

– 29 accompagnamenti presso la Questura di Reggio Emilia per identificazione, di cui 13 reperiti all’interno di abitazioni;

– 1 sgombero di abitazione;

– 2 operazioni di controllo e accertamento opifici con 10 fotosegnalamenti e 2 arresti;

– 6 persone tratte in arresto per non rispetto dell’ordine di espulsione del Questore;

a cui si aggiungono 2 sgomberi di campi nomadi.

“I dati della Polizia Municipale ci mostrano un quadro significativo rispetto alla dinamicità della popolazione sul nostro territorio – ha dichiarato il Sindaco Manghi-. Dinamismo che richiede un grande lavoro di presidio e controllo, svolto con attenzione dal Corpo Terre del Tricolore, che nel corso dell’anno ha portato alla luce anche situazioni di illegalità dando un prezioso contributo al perseguimento della sicurezza del territorio. Lavoro – ha aggiunto Manghi – che dovrà essere confermato per il futuro nei limiti delle disponibilità e delle risorse umane a disposizione dell’Ente, per mantenere alto il livello di vigilanza”.