Quali interessi ha la Mafia in terra reggiana? Il tema è dei più pesanti, e merita approfondimento e visibilità. Ed è per questa ragione che a Scandiano prenderà il via un’interessante rassegna, organizzata dall’Assessorato alla Cultura presso i locali della biblioteca comunale “G. Salvemini” e intitolata “Le mani sulla città. Quali mafie a Reggio Emilia?”, che intende approfondire un problema spesso all’ordine delle notizie di cronaca, ovvero le infiltrazioni mafiose nel Nord Italia che non hanno di certo risparmiato una provincia ricca di imprese e interessi come la nostra. Si comincia sabato 5 marzo alle ore 17.00 in biblioteca con la presentazione di “Mafia. Le mani sul Nord”, un libro-inchiesta nel quale si intrecciano varie voci in un confronto serrato: quella del criminale ‘ndranghetista, che guarda al Nord con occhi rapaci e indifferenti; il “colletto bianco” che tra un misto di sconcerto e disprezzo non disdegna il denaro sporco proveniente dal narcotraffico calabrese; e infine il pubblico ministero che affronta le miserie di una società indubbiamente mutata e in cerca di una sua identità. Il libro verrà presentato dall’autrice Sara Di Antonio e da Enrico Bini, Presidente Camera di Commercio di Reggio Emilia, che ne ha curato la postfazione.
Si prosegue poi sabato 26 marzo alle ore 17 al Centro Giovani di viale Diaz con Peppe Ruggiero che presenterà “L’ultima cena. A tavola con i boss”. Ruggiero è giornalista e responsabile ufficio stampa di Libera e di Legambiente Campania. Curatore del Rapporto Ecomafie, ha scritto questo libro-inchiesta duro ma imperdibile, nel quale si illustrano le ingerenze della criminalità organizzata (un giro d’affari di 70 miliardi di euro l’anno) nel mercato alimentare: dalla bufale sbiancata a calce, alla tazzina di caffè (con marchio imposto); dal filetto agli anabolizzanti alle verdure coltivate su terreni contaminati.
Ultimo incontro in aprile a data da destinarsi alle ore 17 presso la biblioteca è con Giovanni Tizian, il cui padre è stato ucciso a Locri a colpi di lupara, e che oggi è giornalista alla Gazzetta di Modena e autore di dossier sulle cosche. Tra i tanti lavori anche “Narcomafie: dossier Reggio Emilia”: l’inchiesta è focalizzata sui temi dell’inquinamento dell’economia da parte dei clan camorristici e ‘ndranghetisti nel territorio regionale emiliano romagnolo.

