Arriva la Notte Tricolore, tra palazzi storici e studenti reggiani. Nell’ambito delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, l’Associazione Dimore storiche italiane-delegazione di Reggio Emilia, con la Provincia di Reggio Emilia ed il Consorzio di bonifica dell’Emilia centrale, organizza una visita a Palazzo Allende, sede dell’ente e parte dell’ex Palazzo Ducale reggiano, ed a Palazzo del Portico, sede del Consorzio. L’appuntamento è per mercoledì 16 marzo, vigilia della Festa nazionale per l’Unità d’Italia, dalle 21 alle 23 in corso Garibaldi a Reggio Emilia.
Il programma prevede visite guidate gratuite agli interni del palazzo, ai cortili, agli scaloni e al piano nobile, ma i protagonisti saranno le giovani generazioni: gli studenti del liceo classico “Ariosto-Spallanzani” leggeranno poesie e brani letterari del Risorgimento, mentre una solista suonerà musiche di intrattenimento. Il servizio di accoglienza dei visitatori sarà a cura degli studenti dell’istituto turistico “Motti”.
Palazzo Allende, lungo edificio con facciata settecentesca, nel Medioevo era il cuore di un vasto monastero. Solo alla fine del XVIII secolo il palazzo subisce un’importante ristrutturazione, divenendo nel periodo napoleonico residenza dei Prefetti e, dopo la Restaurazione, dimora del Duca Francesco III. Sono del 1911 i lavori che portano alla sistemazione delle facciate interne ed esterne tuttora visibili.
La struttura del Palazzo del Portico, sino al 1535 separato da Palazzo Allende dal Crostolo Vecchio, rimane immutata fino alla metà del XVII secolo quando, a seguito della costituzione della Basilica della Ghiara, la Fabbriceria diede inizio a una ingente trasformazione che porta alla costituzione di un porticato omogeneo e alla mutazione del tessuto edilizio originario. All’inizio del XX secolo l’isolato diviene proprietà del Consorzio delle Bonifiche, che avvia opere di ammodernamento, curate dall’architetto Ferruccio Ferradini, stravolgendo la facciata seicentesca, sopraelevata di un piano, e l’intera architettura, mentre soffitti a cassettoni e pavimenti in legno vengono ristrutturati e conservati.

