Perplessità e amarezza tra gli operatori modenesi del commercio ambulante. Il comune di Modena ha consentito, su iniziativa delle Circoscrizioni 2 e 4 la programmazione estiva del mercatino degli Hobbisti, rispettivamente ogni quarta e ogni prima domenica del mese. “C’è grande sorpresa e preoccupazione tra i nostri associati, per non parlare della nostra netta contrarietà di fronte ad una decisione del genere – fa sapere ANVA-Confesercenti – peraltro assunta senza che nessuna delle Associazioni di categoria sia stata contattata. Chiediamo pertanto un intervento del Sindaco di Modena e dell’assessore alle Attività economiche del comune, affinché queste manifestazioni siano sospese”.

È ferma la presa di posizione del sindacato degli ambulanti aderente a Confesercenti Modena. Gli Hobbisti, tiene a precisare l’associazione, esercitano un tipo di attività che non è regolamentata dalle stesse regole che disciplinano l’esercizio del commercio. Ovviamente in linea di principio questo è comprensibile, purché però non si trasformi in una forma occulta per esercitare, in modo camuffato, una attività commerciale a tutti gli effetti, favorendo di fatto la concorrenza sleale e di conseguenza penalizzando soprattutto quegli operatori che svolgono la loro professione in modo trasparente. “Siamo in presenza di diverse decine – evidenziano Albero Guaitoli e Isa Tosi, rispettivamente presidente e responsabile sindacale di ANVA- Confesecenti Modena – di privati che la domenica, vestono i panni degli ambulanti, vendendo ogni sorta di mercanzia: dall’abbigliamento, ai fumetti, all’arredamento fino alle monete. Con un’unica differenza però: celandosi dietro al cosiddetto ‘scambio merce’, esercitano una vera e propria attività di vendita. Nonostante, la mancanza di: partita IVA, regolare licenza, iscrizione all’INPS, versamenti IRPEF”.

“Una situazione a dir poco paradossale dato che chi esercita la professione di ambulante, pena la sospensione se non la chiusura dell’attività commerciale, è tenuto ad un rigoroso rispetto delle regole” continuano Guaitoli e Tosi.

Ma è soprattutto su Modena e sulla possibilità offerta alle due Circoscrizioni con il mercatino degli hobbisti che punta il dito Anva-Confesercenti: “Nello specifico, questa iniziativa è stata autorizzata nella Circoscrizione 2 ogni quarta domenica del mese: in concomitanza con la Fiera Antiquaria Città di Modena che si svolge da ben 33 anni al Parco Novi Sad e a cui partecipano esclusivamente ambulanti con regolare licenza; e nella Circoscrizione 4 ha autorizzato ogni prima domenica di ogni mese il giorno appena successivo del Mercantico di Piazza Grande. ANVA-Confesercenti ha da sempre basato la sua politica sindacale sul rispetto delle regole; invitiamo il sindaco di Modena, come del resto l’assessore alle Attività economiche, a mettere una moratoria al proliferare di questo genere di iniziativa affinchè possa farsi un’analisi seria tra quanto davvero rientra in una attività di tipo hobbistico e quanto invece sia da catalogare come un modo, più o meno sofisticato, per eludere le regole che disciplinano il commercio”.