Grandezze & Meraviglie propone il più estroso e fragoroso concerto della XIV edizione, ispirandosi alle tenzoni governate da Marte divinità della guerra e da Venere divinità che presiede alle schermaglie amorose. I brani proposti di Biber, Corelli, Geminiani, Vivaldi, Telemann, sono tra le più belle pagine di tutta la letteratura musicale barocca europea.Dopo un’anteprima riservato ai bambini e ragazzi con i genitori – Concerto per le famiglie – alle 16,30 (prenotazione al n° 059214333) sabato 15 ottobre il concerto esclusivo si tiene nella Chiesa di San Carlo a Modena alle ore 21, trasmesso in diretta video all’Auditorium Arcangelo Corelli di Fusignano con la collaborazione della Regione Emilia Romagna.
Il direttore della European Baroque Orchestra, Enrico Onofri dichiara: “Non sono una persona che ama la Guerra o, più in generale, la violenza. Per cui, un concerto intitolato Battaglie e Follie d’archi suona forse un po’ strano a chi mi conosce. La musica può descrivere due tipi di “battaglia”: il primo è una vera e propria battaglia, con strumenti che imitano un vero combattimento. Il secondo è qualcosa che rimanda al concetto di “battaglia amorosa”, tema molto comune nella poesia e nella musica antica italiana, che mischia due tendenze opposte, attrazione e repulsione, odio che diventa amore.” Onofri sembra essersi da un lato prendersi gioco della violenza della guerra attraverso i ridicoli effetti prodotti dagli strumenti quando provano ad imitare fucili e spade; dall’altro, sembra aver voluto dimostrare che la musica può trasformare la violenza e la competizione in qualcosa di positivo, addirittura opposto. Ma anche la Follia, tema famosissimo in epoca barocca, ritorna sul concetto di battaglia, ma in questo caso interiore: conflitto, euforia, inquietudine e ancora agitazione e così via, in un’incalzante ritmo circolare magnetico e coinvolgente. La parola concerto, d’altra parte, deriva probabilmente da due diverse parole, la radice latina principale sembrerebbe “concertus”, da “conserere” (“sposare” o anche “intrecciare”), ma più probabilmente si tratta di “concertare”, che significa “combattere” o “competere”. Infatti, il concerto strumentale è una vera battaglia fra uno o più solisti contro l’orchestra, ma allo stesso tempo costituisce un tentativo di unire le voci di tutti gli strumenti attraverso il dialogo creato da questo contrasto. E il concerto Grosso, di Corelli, è l’esempio perfetto di questo dialogo fra la parte e il tutto. Forse, questa musica meravigliosa potrà aiutare a trasformare le tendenze violente dell’uomo in qualcosa di più utile e istruttivo per tutti.
Biglietti da € 10/7/3 – biglietteria aperta dalle ore 20.30
Informazioni www.grandezzemeraviglie.it / tel. 345 8450413
ENRICO ONOFRI
Enrico Onofri inizia la carriera molto giovane; ancora studente è invitato da Jordi Savall come primo violino de La Capilla Reial e collabora con ensemble quali Concentus Musicus Wien, Concerto Italiano e Ensemble Mosaiques. Dal 1987 Enrico Onofri è concertmaster e solista dell’ensemble Il Giardino Armonico. Dal 2002 Enrico Onofri si dedica anche all’attività di direttore, riscuotendo successo di pubblico e critica, e ricevendo inviti da orchestre e festival europei e giapponesi. Nel 2005 diventa direttore principale di Divino Sospiro, orchestra barocca residente del Centro Cultural de Belém di Lisbona. Ha collaborato con artisti quali Cecilia Bartoli, Nikolaus Harnoncourt, Gustav Leonhardt, Katia e Marielle Labèque, Christophe Coin. Molti dei numerosi CD da lui incisi sono stati insigniti dei più prestigiosi premi internazionali. Dal 2000 è docente di violino barocco presso il Conservatorio Bellini di Palermo. La Juilliard School di New York lo ha recentemente invitato a tenere una master class sul violino barocco.
JOHANNES PRAMSOHLER
Sud Tirolese, Pramsohler ha completato gli studi di violino moderno a Bolzano prima di trasferirsi a Londra per studiare con Jack Glickman alla Guildhall School of Music and Drama. In questo periodo ha cominciato a prendere lezioni di violino barocco da Rachel Podger, con la quale ha poi continuato gli studi. Nel 2005 si è trasferito a Parigi per studiare al Conservatoire National de Région e da quel momento ha iniziato ad affermarsi come solista di successo e musicista da camera, esibendosi in tutta Europa e suonando con molte delle orchestra più importanti con strumenti d’epoca. È stato membro della European Union Baroque Orchestra nel 2007 ed è molto spesso invitato a suonare con il Concerto Köln, Les Arts Florissants, l’Academy of Ancient Music e l’Orchestra of the Age of Enlightenment. Oltre all’attività di direttore e responsabile artistico della nuova orchestra londinese International Baroque Players e al suo gruppo di musica da camera Ensemble Diderot, Johannes sta portando avanti una sempre crescente carriera di concertista e direttore d’orchestra. Dirige regolarmente il Concert d’Astrée, la King’s Consort e la Britten-Pears Baroque Orchestra e concertmaster nella French Youth Baroque Orchestra nel 2011 e 2012. Suona un violino P. G. Rogeri del 1713, appartenuto a Reinhard Goebel.
EUROPEAN UNION BAROQUE ORCHESTRA
Il passaggio dalla realtà di studente a quella di professionista è il più difficile. Il problema è l’esperienza, ne occorre per lavorare con un’orchestra affermata, ma d’altronde è vero anche il contrario. L’EUBO costituisce quel ponte che lega questi due momenti della vita di ogni giovane musicista. Ogni anno l’EUBO invita 100 giovani musicisti provenienti da tutta Europa a prendere parte ad uno dei due corsi di audizioni della durata di tre giorni ciascuno. I 25 candidati che vengono selezionati, normalmente provenienti da 13 o più paesi e di un’età media di 25 anni, trascorreranno sei mesi insieme, studiando e suonando attraverso tutta l’Europa al seguito dei maggiori specialisti della musica barocca. Alla fine dell’ anno, gli studenti sono ormai in grado di muovere i primi passi all’interno del mondo professionale e, per l’orchestra, tutto l’intero processo ricomincia dai nuovi corsi di audizione. L’Orchestra si è confermata negli anni come un progetto vincente, tant’è vero che non vi è famoso ensemble del mondo che non annoveri tra i suoi musicisti almeno un ex studente dell’EUBO: The Amsterdam Baroque Orchestra, Les Musiciens du Louvre, English Concert, Europa Galante, Academy of Ancient Music, La Petite Bande, The King’s Consort, Concerto Copenhagen e Les Arts Florissants.L’ EUBO è stata fondata nel 1985 come maggiore iniziativa dell’Anno Europeo della Musica. Da allora, circa 1000 musicisti sono passati attraverso questa esperienza, più di 400 come membri stabili. L’EUBO lavora grazie al generoso contributo della Commissione Europea e di Microsoft. Come ufficiale iniziativa di formazione dell’Unione Europea, ricopre anche l’importante funzione da ambasciatrice, ergendosi a simbolo di un ideale europeo l’EUBO celebra sia ciò che ci distingue – le nostre identità nazionali – che ciò che ci unisce: la musica barocca che rappresenta un patrimonio europeo comune.
Interpreti
Violino solista e direzione ENRICO ONOFRI. Secondo violino principale JOHANNES PRAMSOHLER (Italia) EUROPEAN UNION BAROQUE ORCHESTRA
Violini: Lorea Aranzasti Pardo (Spagna), Davina Clarke (Gran Bretagna), Liv Heym (Germania), Gemma Longoni (Italia) Klaudia Matlak (Polonia), Justyna Niznik Polonia), Eveleen Olsen (Gran Bretagna), Joan Plana Nadal (Spagna)
Viole: Femke Huizinga (Olanda), Lola Fernandez Mateos (Spagna), Ildiko Ludwig (Germania)
Violoncelli: Federico Toffano (Italia), Gulrim Choi (Francia)
Violone: Pippa Macmillan (Gran Bretagna)
Tiorba: Francesco Tomasi (Italia)
Clavicembalo e organo: Tom Foster (Gran Bretagna), Rossella Policardo (Italia)
Programma
DARIO CASTELLO (1590-1658 ca.) Canzon Decimasesta a quattro da Sonate concertate in stil moderno… libro secondo
SAMUEL SCHEIDT (1587-1654) Symphonia e Battalia
HEINRICH IGNAZ FRANZ VON BIBER (1644-1704) Battalia
Sonata, Die liederliche Gesellschaft von allerley Humor, Presto, Der Mars, Presto, Aria, Die Schlacht, Lamento der Verwundten Musquetirer
ANTONIO VIVALDI (1678-1741) Concerto in re minore per 2 violini e violoncello, RV565 from L’Estro Armonico, Op 3 No 11
Allegro, Largo e spiccato, Allegro, Largo, Allegro
ARCANGELO CORELLI (1653-1713) Sonata Nona Op I in G a tre (esecuzione in forma di Concerto Grosso)
Allegro/Allegro, Adagio, Allegro, Adagio, Allegro/Adagio
GEORG PHILIPP TELEMANN (1681-1767) Concerto in G for 4 violins without bass TWV40:201
Largo e staccato, Allegro, Adagio, Vivace
FRANCESCO GEMINIANI (1687-1762) Follia, Concerto grosso in re minore da Corelli, Op 5 No 12
Tema e variazioni

