“Garantire la parità di genere negli organi dirigenti e nella composizione delle liste a partire dalle prossime elezioni amministrative nonché nelle prossime elezioni politiche, anche in assenza di una legge”. E’ quanto chiedono le donne del Pd in un ordine del giorno approvato al termine della conferenza regionale delle democratiche che si è tenuta la scorsa settimana a Modena.

“Per garantire questo principio – spiega la coordinatrice provinciale della conferenza delle donne Pd Caterina Liotti – si dovranno studiare modalità, in caso di primarie, che garantiscano l’alternanza uomo/donna nella costruzione della lista finale, ad esempio attraverso doppie liste o doppia preferenza obbligatoria”.

Le donne democratiche chiedono inoltre che i candidati a sindaco del Pd si impegnino a nominare giunte con “paritaria rappresentanza di genere” quindi con una forte componente femminile.

“La proposta – prosegue la Liotti – è stata condivisa dal segretario regionale Stefano Bonaccini che ha raccolto la sfida di modificare gli statuti degli enti locali e introdurre un vincolo alla paritaria rappresentanza di genere, sia nella composizione delle giunte che nelle nomine di competenza degli enti. Inoltre – conclude la coordinatrice delle donne Pd – si lavorerà per una modifica della legge elettorale dell’Emilia-Romagna che introduca l’obbligatorietà dell’alternanza uomo/donna nelle liste elettorali sul modello della Campania”.