Si è tenuta ieri sera, Martedì 20 Dicembre 2011, nella sala civica di via Pretorio, la seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo, che ha ripreso la propria attività dopo l’ultima assemblea delle scorse settimane.

Interrogazione del capogruppo PD Susanna Bonettini, su “Interventi Sociali”

In questa interrogazione, Il consigliere e capogruppo Pd, Susanna Bonettini,

ricordando come la crisi economica e finanziaria abbia investito duramente tutto il Distretto generando nuove povertà dovute alla perdita del lavoro in ampie fasce sociali del nostro territorio.

Considerato che le somme destinate al Sociale in questi anni hanno rappresentato una parte significativa della spesa corrente sul Bilancio e in virtù dei consistenti tagli sui trasferimenti agli enti locali, non è certo che si possano garantire le stesse prestazioni anche nei seguenti ed è importante stabilire quali siano le priorità d’intervento nel territorio, per definire una strategia efficace sulle politiche familiari, tenendo conto dell’aumento dei bisogni e della diminuzione delle risorse

Chiede pertanto all’Amministrazione Comunale di conoscere più specificamente :

– Il numero degli interventi sociali effettuati nel 2010 e 2011per tipologia, nazionalità e relativi importi

– Contributo affitto con quota regionale

– Progetto Epochè

– Agenzia Casa

– Buoni Spesa

– Agevolaz.ni/esenzione rette nidi, mense, tarsporti

– Agevolaz.ni/esenzioni utenze

– Lavori soc.te utli

– Tirocinii formativi

– Contributi IES suddivisi tra le diverse tipologie

– Altri contributi e interventi effettuati

E quale il numero delle richieste soddisfate rispetto alle domande per ogni tipologia di intervento.

Richiedendo anche risposta scritta delle questioni esposte.

Ha così risposto all’interrogante l’Assessore ai servizi Sociali Giorgio Barbieri, ricordando come sia lui e il suo Assessorato che il Sindaco stesso, dall’inizio del mandato amministrativo, vedano e ricevano moltissimi cittadini in difficoltà con appuntamenti mirati ogni 15 giorni per capire le loro esigenze e le loro preoccupazioni. In questo modo ho incontrato 300 persone nel 2010 con una media di 1 al giorno e circa altrettanto saranno nel 2011.

L’Assessore Barbieri ha poi fornito un ampio ventaglio di dati, cifre e attività relative all’intero arco di azioni e risposte messe in campo dal Comune in questo ambito.

Ne diamo, qui di seguito, una prima sintesi principale che troverà un ulteriore approfondimento in una prossima nota specifica.

Progetto Epochè

Cioè il sostegno economico mensile ai nuclei famigliari, con la presenza di un componente che ha perso il posto di lavoro a causa della crisi economica privo di ammortizzatori sociali. Le domande nel 2010 sono state 187 di cui 77 accolte Mentre nel 2011 a fronte di 85 domande ne sono state accolte 38 Parliamo di un contributo per un massimo di 6 mesi, 9 per i cittadini over 50, il contributo è di 300 Euro oltre 120 Euro per il primo figlio minore e 90 Euro dal secondo figlio minore in poi.

Progetto Sostegno all’abitare

Che è un contributo trimestrale nel pagamento del canone o del mutuo a quelle famiglie colpite dalla crisi economica Le domande nel 2010 sono state 273 di cui 140 accolte Mentre nel 2011 a fronte di 97 domande ne sono state accolte 43

Il totale di fondi impegnati sul Bilancio 2010 è stato di 386.700 Euro

in più altri 65.000 Euro per le agevolazioni tariffarie TIA.

Mentre per quanto riguarda i primi 10 mesi (ottobre 2011) la spesa liquidata è stata di 108.000 Euro

Tirocini Formativi

In aggiunta ad Epochè abbiamo pensato di inserire il progetto dei tirocini formativi avviando, nel 2010, in forma sperimentale il progetto rivolto a persone in stato di disoccupazione in conseguenza alla crisi e ha garantito un contributo economico costante di 500 Euro al mese per 6 mesi

Tale primo progetto ha previsto l’attivazione di 40 tirocini di cui 20 si sono conclusi entro i primi mesi del 2011.

Siccome la valutazione del progetto è stata largamente positiva abbiamo condiviso di continuare con ulteriori 20 tirocini arrivando così a 60.

Lo stanziamento per il progetto è stato complessivamente di 210.000 Euro comprensivo dell’attività di coordinamento e acquisto abbigliamento oltre alle assicurazioni Inail e Rct. (di cui 120.000 Euro già erogati)

Per quello che riguarda “Il problema abitativo”

Ad oggi il patrimonio abitativo del nostro Comune è composto da 517 Case Popolari e 115 di Agenzia casa.

La presenza dell’agenzia casa che ha visto incrementare notevolmente il numero di alloggi, ha permesso di intervenire in maniera determinante sulle situazioni di sfratti soprattutto di morosità.

Nel 2010 l’Agenzia casa ha effettuato 27 assegnazioni e di queste 11 sono state rivolte a nuclei famigliari con sfratto esecutivo

Nel 2011 le assegnazioni sono state 22 , 8 delle quali con riduzione del canone a carico del Comune per le fasce protette della popolazione

Questi i contributi erogati per le agevolazioni delle categorie protette in Agenzia Casa:

Nel 2010 abbiamo erogato 167 contributi pari 36.022 Euro

Nel 2011 contributi erogati sono stati 313 pari a 66.196 Euro

Altro intervento che è proseguito, anche con costante ridimensionamento del contributo Regionale, è quello relativo al contributo per Affitto che ha visto :

Nel 2010 a fronte di 843 domande presentate, 706 sono state accolte e 137 rifiutate, per una spesa complessiva di 350.000 euro

Per l’anno 2011, sono state presentate 742 domande di cui 618 accolte e 124 no.

Lo stanziamento complessivo, è stato di 246.291 Euro comprensivo della quota comunale

Per il 2012 la Regione Emilia Romagna ha informato della sospensione del Contributo, ma i nostri Servizi Sociali garantiranno interventi di sostegno al pagamento dell’affitto in special modo ad anziani con pensioni minime o molto basse.

La Capogruppo Consiliare Bonettini, ringraziando l’assessore e l’Assessorato per i dati forniti, si è dichiarata particolarmente soddisfatta della risposta ricevuta nel merito, precisando come l’Assessore, a suo giudizio, abbia fornito un quadro ampio e articolato di un quadro sociale che si va facendo sempre più difficile..

“Prendo spunto dalla risposta fornita questa sera- ha detto la stessa Bonettini – che ha permesso di conoscere in modo dettagliato la situazione e i diversi livelli di risposta forniti dall’ente locale, anche per invitare lo stesso Assessore a fornirci questi dati anche in Commissione, permettendo ai consiglieri di conoscere con maggiore esattezza i dati relativi ad un tema così rilevante e complesso”.

Interrogazione del Cons. Morini (PD) ed altri in merito a ”Tariffe Assessorato Pubblica Istruzione”

In questa interrogazione illustrata dal Consigliere Sandro Morini che, ricordando in premessa come si annunci molto difficile, a causa dei tagli ai trasferimenti operati dalle finnazairie del Governo, il Bilancio prevent. Per il 2012 E che, in un simile contesto, è grave che alcuni cittadini accedano ai Servizi forniti dall’Amministrazione comunale, risultando poi morosi o evadendo cpl quanto previsto come contributo al Servizio stesso (Rette, tariffe, etc..) Tenuto conto:

– dell’adesione all’Alleanza anti-evasione stipulata con lo Stato (Agenzia delle Entrate)

– che non si può escludere che parte delle morosità siano da attribuire agli effetti della crisi economica

Considerata la necessità di operare in ogni modo per ristabilire il principio. Di equità e di giustizia che è dietro l’idea di pari trattamento e di pari doveri tra cittadini

Chiede pertanto di sapere:

-A quanto ammontano le somme di contribuz.ne (rette etc.) non pagate negli ultimi 5 anni nel settore di compet.za dell’Assess. Alla Pubblica Istruzione

– Se esiste o è in via di definizione uno specifico uff. com.le che si occupa del recupero di queste somme.

Ha così risposto all’interrogante, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Antonio Orienti che ha fornito il quadro complessivo della situazione, in merito ai mancati pagamenti delle tariffe/rette specifiche per quanto riguarda il Trasporto Scolastico, il Servizio Mensa e i Centri Ricreativi estivi.

I dati numerici indicano per ogni anno scolastico, la cifra accertata di mancato introito e da recuperare:

2006/7 – 91.000 euro

2007/8 – 114.000

2008/9 – 154.000

2009/10 – 155.000

2010/11 – 173.000

La cifra complessiva è pari a 692,923 mila euro.

“Per quanto riguarda la modalità con cui i servizi comunali coinvolti nell’attività di controllo, ovvero il Servizio Pubblica istruzione e l’Ufficio Tributi, si possono riassumere nella fase di verifica e di successivo sollecito, le fasi di controllo che vengono poste in essere..

Attualmente per i recuperi in corso delle cifre accertate, è stata prevista, in casi specifici, la rateizzazione delle cifre da recuperare.

Dopo 2 lettere di sollecito scritto inviate, se non si ottiene risposta da parte dell’interessato, il Servizio Entrate provvede ad iscrivere i soggetti interessati all’elenco degli inadempienti.

Ultima fase, la comunicazione di questi nominativi all’ufficio di Equitalia per la riscossione coatta.

In sostanza – ha concluso L’Assessore Orienti, avvalendoci della normativa Fiscale in essere che regola questa materia – l’Ente locale ha attivato le procedure atte al recupero delle cifre, in base al principio di equità tra i cittadini, cercando di mantenere un equilibrio tra l’esigenza del recupero dei mancati introiti e la difficoltà sociale di chi si trova in difficoltà..

Il Consigliere Morini si è dichiarato soddisfatto della risposta ricevuta in merito, ricca dei dati richiesti, tranne uno, che hanno delineato cmque il quadro che sta emergendo, di complessivo disagio e preoccupazione derivante dal’aumento delle fasce sociali che vengono a trovarsi in difficoltà e che poi non arrivano a pagare quanto richiesto.

Tuttavia, ha sottolineato lo stesso Morini, sia dalla lettura dei dati forniti che, dall’azione intrapresa dall’Amministraz.ne per il recupero delle cifre in questione,emerge un quadro di risposta al tema sollevato, affrontato e tenuto sotto controllo.

Terminate le interrogazioni previste, si è quindi passati alla parte di proposte di Deliberazioni con il primo punto posto all’Ordine del Giorno:

Comunicazione in merito all’utilizzo del fondo di riserva a norma del decreto legisl. n. 267/2000.

In questo comma, illustrato dall’Assessore al Bilancio, Paolo Vincenzi è stato fatto il punto dell’utilizzo del Fondo di Riserva, ai sensi di una variazione effettuata.

“Si tratta di variazioni puramente tecniche – ha spiegato lo stesso Vincenzi – relative a due variazioni (per un totale di oltre 13 mila euro) che, prelevati dal Fondo di Riserva andranno ad aumentare, per una parte la quota capitale a rimborso di mutui e prestiti, per una seconda, l’aumento di uno stanziamento alla a gestione delle Entrate Tributarie e Servizi Fiscali”.

(resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)