Nove idee innovative. Tanti sono i progetti presentati dai giovani modenesi all’ultima call del bando di Spinner 2013, il programma con cui la Regione si propone di sostenere lo sviluppo delle competenze e dei nuovi talenti. Nonostante la crisi, resta dunque alta la capacità del sistema locale di investire sul proprio futuro. In poco più di due mesi (dal 6 ottobre al 15 dicembre) sono stati ben 53 i progetti presentati in tutta la regione: 16 per nuove imprese, 19 di ricerca industriale e 18 i percorsi d’innovazione organizzativa.

“Questi risultati – spiega Paolo Bonaretti, presidente del consorzio Spinner – testimoniano la qualità delle risorse umane su cui la nostra regione può contare e l’intraprendenza che i giovani sanno mettere in campo, anche nelle fasi più difficili. È una buona notizia, che fa ben sperare per il futuro del nostro tessuto produttivo e che, nello stesso tempo, consegna al sistema regionale un compito importante: quello di sostenere e rafforzare queste competenze, affinché possano esprimersi appieno, individuando percorsi per tradurre i progetti in realtà, così come in questi anni la Regione sta facendo con il programma Spinner”.

Spinner 2013 – finanziato dall’assessorato regionale alla Scuola, Formazione professionale, Università e ricerca, Lavoro attraverso il Fondo Sociale Europeo – offre attraverso la rete degli Spinner Point un sistema integrato di opportunità e servizi articolato in agevolazioni finanziarie, accrescimento delle competenze, servizi di consulenza ad alta specializzazione. Il bando principale, in particolare, offre sostegni economici, consulenze e servizi per chi vuole avviare una nuova impresa o per chi pensa a un progetto di ricerca industriale o di innovazione organizzativa e manageriale da realizzare in imprese esistenti. Il 15 dicembre scorso si è chiusa la terza e penultima call.

Il nucleo di valutazione Spinner ha ricevuto 53 progetti che coinvolgono complessivamente 95 persone: 16 riguardano, come accennato, idee imprenditoriali innovative e/o ad alto contenuto di conoscenza e coinvolgono 58 proponenti; 19 sono i progetti di ricerca industriale, sviluppo pre-competitivo e trasferimento tecnologico in collaborazione tra Università, centri di ricerca, imprese ed enti; 18 i percorsi di innovazione organizzativa e manageriale a favore di micro, piccole e medie imprese e cooperative sociali.

Il bando è aperto a tutti i residenti e domiciliati in regione occupati, inoccupati e disoccupati, con un’attenzione particolare a laureati, laureandi, dottorandi e dottori di ricerca o diplomati con pluriennale esperienza lavorativa di tipo tecnico e gestionale. Le domande per progetti di ricerca o percorsi di innovazione organizzativa dovranno prevedere una compartecipazione economica da parte dell’impresa che beneficerà dei risultati. Per chi volesse cogliere l’opportunità ci sono ancora tre mesi di tempo: la quarta ed ultima call del bando Spinner 2013 si chiuderà infatti il primo marzo 2012 alle ore 13.

Spinner 2013.

Spinner 2013 è un’azione del Programma Operativo Regionale (POR) 2007-2013 del Fondo Sociale Europeo Asse IV Capitale umano, Obiettivo 2 “Competitività regionale e Occupazione” promossa dall’Assessorato Scuola, Formazione professionale, Università e ricerca, Lavoro della Regione Emilia-Romagna. Il suo obiettivo è preparare i giovani negli ambiti della ricerca e dell’innovazione tecnologica e valorizzare la persona come centro dei processi di innovazione, in collaborazione con le università e le imprese, che possono così trovare risorse umane adeguate a sostenerne gli sforzi competitivi. L’offerta di agevolazioni finanziarie, servizi e opportunità viene erogata attraverso il supporto degli Spinner Point, sportelli localizzati presso gli atenei e i centri di ricerca. Cinque le aree di attività nelle quali si articola l’offerta Spinner: idee imprenditoriali innovative; ricerca industriale e trasferimento tecnologico; innovazione organizzativa e manageriale; riprogrammazione professionale attraverso progetti d’innovazione in impresa; dottorati di ricerca.