Avrà inizio giovedì 26 gennaio il programma di eventi con cui il Comune di Fabbrico, con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia, un nastro rosso che fa da conduttore con le passate lotte e quelle che tuttora si combattono nei nostri giorni per una società libera e giusta, intende celebrare per il terzo anno consecutivo e per un intero mese i valori fondamentali di Memoria e Legalità che quest’anno si legheranno in particolare al tema del Lavoro, nel ricordo dei lavoratori che riempirono le file della Resistenza in nome di una società migliore.
Sarà proprio uno dei protagonisti della Resistenza, Franco Varini,ad inaugurare la rassegna, che giovedì 26 gennaio alle 9, in un incontro aperto alla cittadinanza nella Sala Aldo Moro del Municipio di Fabbrico si rivolgerà agli alunni delle scuole medie, raccontando loro la terribile esperienza vissuta come prigioniero nei lager nazisti. Nato a Bologna nel 1926, Varini era un ragazzo quando fu catturato e accusato di collaborare con i partigiani: solo un’umana esitazione del suo accusatore, che affermò di non poter dire con certezza che si trattasse di lui, lo salvò dalla pena di morte. Fu condannato e seguirono dieci lunghi mesi nei campi di sterminio (a Fossoli, Bolzano, Flossenbürg, Augsburg e Kottern) per essere liberato nel 1945 a Kottern dall’Armata Patton. Da quando è in pensione, insieme all’Aned, Associazione Nazionale ex-Deportati di Bologna, porta avanti il suo impegno a tenere viva la memoria e a contribuire alla sua cultura e civiltà”.
Come sottolineato dal Sindaco di Fabbrico Luca Parmiggiani durante la conferenza di presentazione dell’iniziativa la settimana scorsa (giovedì 19 gennaio), “nonostante le forti difficoltà in cui ultimamente si trovano gli enti pubblici, l’amministrazione fabbricese non ha voluto rinunciare ad un appuntamento che è ormai entrato nello spirito della comunità, impegnandosi e operando -non con pochi sforzi- per poter presentare anche quest’anno un calendario che si presenta ricco di eventi e ospita personaggi di prestigio”.
All’appuntamento di giovedì 26 gennaio seguirà, mercoledì 8 febbraio, un incontro con Anna Sarfatti, autrice e traduttrice di libri per bambini, che parlerà di Resistenza e Costituzione agli alunni della Scuola primaria.
Venerdì 10 febbraio sarà la volta dello scrittore e sociologo Nando Dalla Chiesa, che presenterà il suo libro “La convergenza”, mentre domenica 12 febbraio il giornalista e scrittore Valerio Varesi parlerà del suo ultimo lavoro “La sentenza”.
Attesa per giovedì 16 febbraio la giornalista e scrittrice Luciana Castellina che insieme all’ex partigiano Germano Nicolini intraprenderà un dialogo dal titolo“Ribelliamoci!”.
Lunedì 20 febbraio vedrà partecipare ad una tavola rotonda importanti personalità del panorama politico, imprenditoriale, sindacale e associazionistico reggiano, quali Sonia Masini (Presidente della provincia di Reggio Emilia), Stefano Landi (Presidente Associazione Industriali), Mirto Bassoli (Segretario Cgil provinciale), e Simona Caselli(presidente Legacoop).
Giovedì 23 Febbraio Valerio Bondi (FIOM), Giovanni Caruso (FIM), Jacopo Scialla (UILM) e Kaur Sukhwinder (detta Goghi) delegato RSU della GFE parleranno di lavoro al tempo della crisi, con particolare riferimento ai casi FIAT e GFE.
Sabato 25 febbraio Enzo Salati presenterà il suo libro autobiografico “L’ultimo contadino”. Saranno presenti Roberto Sgavetta, vice presidente Coop Consumatori Nord-Est e Annalisa Duri, coordinatrice di “Libera”, che sostengono l’iniziativa.
Da sottolineare, inoltre, la partecipazione dell’On. PIERO FASSINO, Sindaco di Torino, che lunedì 27 Febbraio sarà oratore ufficiale della Commemorazione della Battaglia di Fabbrico (27 Febbraio 1945), in cui morirono tre partigiani ed un ostaggio delle truppe naziste.
Oltre agli incontri e ai dibattiti, sono da segnalare eventi che si propongono di trattare i temi della memoria, della Legalità e del lavoro anche attraverso la musica, come il concerto del gruppo di musiche ebraiche-emiliane Mutina Golem, o attraverso il cinema, come le proiezioni, dei film di Robert Guédiguian “Le nevi del Kilimangiaro” (martedì 21 febbraio) e di Luigi Faccini,“Rudolf Jacobs, l’uomo che nacque morendo”(in occasione della commemorazione di lunedì 27 febbraio).

