La consigliera comunale del Pdl Camilla Nizzoli interviene sulla sfiducia al Presidente del Consiglio Comunale sassolese discussa e respinta ieri sera. Ecco di seguito i punti su cui controbatte il consigliere di maggioranza:

 “Nonostante le indicazioni della 4 commissione non ha convocato il Consiglio comunale almeno ogni 3 settimane ed ha ripetutamente cambiato il giorno del martedì indicato dalla commissione stessa”

In merito alla prima obiezione avanzata, in 2 anni e 6 mesi si sono tenuti 47 consigli comunali

19 nel 2011

20 nel 2010

8 nel 2009

47 consigli comunali che divisi per  27 mesi togliendo Agosto, fanno 127 settimane il che significa che si sono tenuti 5 consigli in più rispetto a quelli richiesti di 1 ogni 3 settimane! E’ scorretto anche usare il termine “almeno” in quanto lo Statuto recita invece “di norma”, parola che ha un significato ben diverso da “almeno”.

Per quanto riguarda la 2 obiezione avanzata,

In totale si sono tenuti 50 Consigli comunali, 8 dei quali nel secondo semestre 2009 che tralascio in quanto mesi di rodaggio. Su 42 Consigli comunali quindi, 36  hanno avuto luogo nella giornata del martedì.

Affermare quindi che il Presidente abbia RIPETUTAMENTE cambiato il giorno del consiglio con 36 consigli comunali su 42 fatti al martedi, è affermare una cosa non vera.

“Ha ripetutamente permesso di allungare il tempo massimo di un’ora per le trattazioni delle interrogazioni” 

La sinistra ha presentato 120 interrogazioni, e 25 interpellanze, Ne ricordo 11 in un solo Consiglio Comunale. Sono certa che, se anche solo una di esse non fosse stata inserita e trattata, a quest’ora sarebbero qui a lamentarsi dell’esatto contrario di ciò che invece lamentano nella mozione.

“Ha tollerato ripetute violazioni da parte dei consiglieri, sindaco e assessori” Art.39 e 40

In 16 consigli comunali da me esaminati abbiamo avuto numerose interruzioni, richiami o interventi non autorizzati da parte di molti consiglieri, e lo dico per porre l’attenzione sul comportamento non proprio consono tenuto si anche da consiglieri di maggioranza, è vero, ma mai nessuno ha eguagliato:

le 11 interruzioni di Morini

le 16 interruzioni di Megale

le 18 interruzioni  della Bonettini

le 11 interruzioni della Cerverizzo

le 7 di interruzioni di Caselli A.

63 interruzioni in 16 consigli comunali tutte documentate nei video che seguono.

Esaminando questi 16 Consigli, posso anche affermare che mai nessun consigliere di maggioranza ha iniziato con le provocazioni. L’errore è stato raccoglierle.

La tolleranza è una qualità che il il Presidente del Consiglio ha quindi avuto nei confronti di tutti e bisognerebbe farsi tutti un esame di coscienza prima di parlare e arrivare ad azioni drastiche come quella di presentare una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente.

“Interrogazione non discussa del 28 febbraio a firma PD e cartelli provocatori” 

Questo punto è interamente pretestuoso. Nessuno ha impedito  al PD di non esporre l’interrogazione. In merito ai “cartelli”, ricordo che Morini, nel consiglio comunale del 11.10.2011, fu il primo in assoluto ad esporre un cartello contro il Governo. Lui era evidentemente legittimato e gli altri no… E perché mai la sua parte politica lo ha tollerato in religioso silenzio e con sornione sorriso, piagnucolando e lamentandosi invece in altra circostanza…. Forse sono abituati a vedere solo quello che succede intorno a loro e non in casa loro….

“Non ha favorito la corretta applicazione degli articoli che normano l’accesso agli atti” 

Potrei direi che ci sono consiglieri e assessori dell’attuale maggioranza che ancora aspettano gli atti richiesti all’epoca della loro reggenza, come potrei ricordare l’assurdo pretesto che dette l’ex Sindaco a chi ne faceva richiesta per non accontentarlo, ma dico invece che, come peraltro più volte ribadito anche in consiglio comunale, ma evidentemente a loro fa comodo fare orecchie da mercante, non sempre l’amministrazione riesce a rispettare il termine dei 30 gg. unicamente a causa della mole di documenti che vengono chiesti. In tutti i casi una cosa è certa, nessun accesso agli atti da parte dei consiglieri è mai stato negato come invece avveniva prima e a tutte le 120 interrogazioni e 25 interpellanze è sempre stata data una risposta.

“Ha tollerato che le commissioni consiliari fossero ripetutamente convocate nella stessa data..” 

Le commissioni consiliari vengono convocate dai Presidenti di commissione e non dal Presidente del Consiglio.

Se i Presidenti di commissione e la minoranza ne ha uno che  ne presiede una, si parlassero più spesso tra di loro e cercassero di accordarsi sui giorni, questo problema che peraltro da almeno un anno non esiste più, non ci sarebbe stato nemmeno prima.

“Ha permesso ripetute violazioni in particolare da parte del Sindaco e Assessori dei tempi d’intervento approvati dalla commissione 4 il 22.03.11” 

L’uso ad arte della parola ”in particolare” per non menzionare anche altri mi piace molto….Vogliamo parlare delle ripetute violazioni di Megale di Morini e della Bonettini?

La 4 Commissione da delle indicazioni ed ha funzione interpretativa, devo ripetermi, chi decide e dove si decide è in Consiglio Comunale.

Ricordo che l’art. 35 al punto 2 del regolamento riferito appunto alla partecipazione della Giunta alle sedute consiliari, cita testualmente “essi hanno altresì diritto di parlare, ogni volta che lo richiedano” Poiché Sindaco e Assessori SONO la Giunta, essi hanno, da quanto dice il regolamento, il diritto di parlare ogni volta che ne fanno richiesta.

 

“Art 42 ha tollerato ripetute violazioni da parte del pubblico” 

In questo punto, ritorna la parola “tollerato”. Perchè non ricordare la clac portata per il fassbinder, il centro pasti, il circolo fossetta, le associazioni. Persone coinvolte e chiamate non certo dalla maggioranza, affinchè creassero confusione e disordine.

 

Con questa mozione di sfiducia, smontata pezzo dopo pezzo,  hanno perpetrato un vile attacco alla persona, sbattendola sulla stampa e arrecandogli un grave danno.

PD e Lista per Pattuzzi continuano nella spasmodica ricerca dell’anello debole nella maggioranza. Ci hanno provato attaccando prima la Lega, poi l’Ass. Vincenzi, l’Ass. Cuoghi, il gruppo Misto e ora Rubino.

Non mi chiederò nemmeno chi sarà il prossimo che prenderanno di mira, non ne vale nemmeno la pena…

Saremo sempre pronti perchè non abbiamo nulla da temere e nulla da nascondere. Potranno tentare fin che vogliono di cercare invano un eventuale “anello debole” da colpire con questi mezzi subdoli ed attacchi alla persona, ma faranno molta fatica a trovarlo perché non esiste.

Camilla Nizzoli – Consigliere comunale PDL Sassuolo