“Il centro fitness della Virgin con annessa piscina non si fa più, mancano le risorse e il progetto è rimandato, noi speriamo per sempre. È un’ottima notizia che salutiamo con favore perché permette di evitare l’ennesima speculazione edilizia ai danni della città”. Così il PRC modenese.

“Il Comune di Modena si era sempre dichiarato indisponibile a modificare la convenzione urbanistica che permetteva la realizzazione del centro fitness Virgin con annessa piscina nell’ex area parcheggi del direzionale Manfredini. Proprio di fronte a quella dei vigili del fuoco, gestita senza scopo di lucro dall’associazione Amici del nuoto.

A conclusione di questa vicenda il Comune si ritrova ora con un pugno di mosche in mano: senza piscina, come se a Modena non ci fossero altre zone della città, magari privi di servizi sportivi, in cui collocare impianti natatori, e senza riqualificazione dell’ex direzionale Manfredini, le cui opere per la realizzazione di uffici (comunali?) erano strettamente legate alle sorti della piscina.

Questa vicenda presenta due piani di lettura:

1) da un lato è l’ennesima bocciatura delle politiche urbanistiche di un’Amministrazione comunale che non riesce a portare a casa progetti da lei stessa fortemente voluti o sponsorizzati. I fallimenti della piscina al parco Ferrari, del mancato recupero dell’ex amcm e il temporaneo stop ai cantieri di via Cannzizzaro e via Aristotele sono la prova vivente del nulla di fatto da parte di una giunta che per quei progetti ha litigato con l’intera città.

2) dall’altro le accuse di Numeria a chi si è battuto per evitare l’ennesima speculazione edilizia dimostrano solo l’arroganza di chi pensa che con i soldi si possa comprare tutto, anche il favore dei cittadini per un progetto che non rispondeva ad alcun razionale principio di pianificazione della città e che portava con se pesanti ricadute sociali. Peccato che con i soldi non si possa comprare la dignità e la voglia di lottare delle persone”.

(PRC Federazione di Modena – PRC Circolo Gramsci Modena città)