Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato due marocchini di 31 e 26 anni, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, per spaccio continuato e in concorso di sostanze stupefacenti.

La vicenda è iniziata domenica notte, durante un servizio finalizzato al contrastoallo spaccio di stupefacenti e sostanze psicotrope. I due pusher camminavano da un lato all’altro della piazza, nel consueto atteggiamento di chi cerca clienti per cedere sostanze stupefacenti, talvolta richiamando l’attenzione dei passanti con brevi cenni del capo. Dopo pochi minuti, il più giovane si è rivolto direttamente a uno dei tre investigatori in borghese, domandandogli “se aveva bisogno del fumo”. Anche il 31enne, raggiunto da un gesto del “socio” ha raggiunto il militare per contribuire all’offerta di droga. A quel punto è scattato il blitz, nonostante l’incredulità dei due spacciatori, convinti di aver azzeccato il cliente giusto.

La perquisizione personale, a cui sono stati sottoposti entrambi, ha consentito di recuperare 5.9 grammi di hashish, 4 pasticche di Rivotril – il noto farmaco della categoria degli antiepilettici – e la somma contante di euro 70. I due marocchini sono stati accompagnati presso le camere di sicurezza della Stazione dell’Arma di Bologna, in attesa di essere tradotti difronte all’Autorità Giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo, previsto per la mattinata odierna.