Auto, moto, biciclette, dagli anni ‘40 in poi, ma anche oggetti rari e pezzi d’arredo che hanno contribuito a creare la storia del Mito Americano. L’American Vintage Fest sabato 24 e domenica 25 novembre porta a ModenaFiere una ventata di “stelle e strisce” tra gli stand di 7.8.900 Antiques & Co.: l’area è curata dallo staff di “American Meeting – Rivista di Cultura Americana”, l’unico periodico che in Italia si occupa di tutta la cultura Americana a 360° gradi, coordinato dal mirandolese Luca Zerbinati.
L’area propone un viaggio attraverso le testimonianze che gli americani hanno lasciato in Italia dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi, senza dimenticare l’aspetto più “cromato e colorato” di tutto ciò che ha contribuito a creare la passione per il “Made in Usa”. Il percorso comincia negli anni ’40: di questa epoca è possibile ammirare alcuni mezzi che l’esercito Americano ha lasciato nel nostro paese dopo la liberazione, restaurati e conservati con grande cura. Sono esposti un trasporto truppe della Dodge (proposto dallo specialista del restauro Antonio Gibertini di Prignano s/Secchia), una Mutt in livrea deserto (del collezionista emiliano Renzo Raimondi), e per la prima volta anche una Willis American Red Cross Clubmobile: un’auto di supporto ai camion della Croce Rossa, che veniva utilizzata per lo svago dei militari, così da allentare un pò la tensione sul campo (restaurata da Andrea Salvatori di Serramazzoni). In questa esposizione non manca il lato “rosa”: è dedicata alle donne la collezione di divise femminili e trucchi che le ausiliarie dell’esercito Americano potevano acquistare negli spacci del campo durante il loro servizio (proposta da Elisa Salvatori).
Sempre dedicato al pubblico femminile sarà lo spazio riservato al “trucco e parrucco”, naturalmente in stile vintage, con uno staff di esperte professioniste che daranno alle visitatrici del salone con consigli pratici per un perfetto look da star di Hollywood. Agli appassionati dell’oggettistica cult della Golden Age americana non passeranno inosservati oggetti quali l’orologio Hamilton del modello preferito di Elvis Presley, o il tavolino in cristallo dalla tipica forma “a boomerang” icona del design di quell’epoca, ma anche frigoriferi laccati color pastello e altri oggetti che riempivano le case delle famiglie statunitensi durante la rinascita del dopoguerra. In mostra anche una piccola collezione privata Coca Cola (di Susanna Perina), oltre a sedie da barbiere e altri mobili antichi. Non manca un’incursione nell’arte moderna grazie all’artista Fabio (in arte Regio Design), mago dell’aerografia nonché detentore del “Guinnes world record” della moto più grande del mondo. Sarà proprio lui a raccontare al pubblico l’evoluzione di alcuni stili di decorazione tipicamente legati alla cultura vintage americana e a fornire dimostrazioni “dal vivo”.
E per rendere omaggio alla “terra dei motori” sono esposti alcuni bolidi d’epoca rigorosamente “made in USA”. A fianco della Cadillac del 1952 appartenuta al Conte Agusta fa bella mostra di sè una Cadillac Limousine del 1958 completamente rivista dal proprietario Marcantonio Sagramoso con il supporto delle note “Officine Perina” di Verona. Tra Pick Up “country” e scintillanti “oldsmobile” degli anni ’70 spicca uno dei più bei pezzi in Italia della scena “Custom”: una “Ford Shoebox Top Chop con motore 4000 V8 Flathead” del 1949 (proposto da “Eight Ball Tattoo” di Serravalle Po).
“In Emilia-Romagna c’è molta passione per la cultura americana e lo testimonia il fatto che la maggior parte degli espositori che hanno contribuito all’allestimento di questa area hanno “cittadinanza Emiliana” – spiega il mirandolese Luca Zerbinati, coordinatore dell’American Vintage Fest ed editore di “American Meeting” – “Da anni portiamo nelle fiere di tutta Italia un format che propone al pubblico spettacoli e mostre sviluppati secondo un vero e proprio percorso nel tempo e nei territori. Siamo felici di essere nuovamente “a casa” e di potere testimoniare ai modenesi la nostra voglia di ripartire dopo gli eventi che hanno colpito il nostro territorio e la nostra attività e che ci hanno costretti ad una pausa forzata”.
Atmosfera di festa, dunque, per questo fine settimana a “stelle e strisce” a ModenaFiere. E come in ogni festa non poteva mancare una degna colonna sonora: nel pomeriggio di domenica 25 novembre il cantante Mauro Tomasini di Cavezzo (voce della Band “The Pelvis – Cover Rock Band”) farà ripercorrere ai visitatori la carriera di Elvis Presley sulle note unplugged dei suoi brani più celebri.
7.8.900 Antiques & Co è aperta al pubblico al Quartiere Fieristico di Modena (Modena Esposizioni, viale Virgilio 70/90) sabato 24 e domenica 25 novembre con orario continuato dalle 10 alle 20. Il prezzo del biglietto intero è di 10 euro, sul sito www.7-8novecento.it è possibile scaricare il coupon per usufruire di uno sconto di 2 euro.

