In attesa dell’approvazione dei nuovi indirizzi regionali, il Consiglio provinciale ha approvato oggi la proroga fino al 27/12/2013 del Piano faunistico venatorio provinciale 2007-2012. L’obiettivo è quello di assicurare la continuità delle attività gestionali connesse al Piano stesso, strumenti inscindibili di attuazione delle scelte pianificatorie.
A oggi i processi pianificatori regionali sono in corso di adeguamento, la Regione Emilia-Romagna ha avviato i lavori per l’adozione della nuova Carta regionale delle vocazioni faunistiche, strumento base per fissare gli obiettivi faunistico venatori e per definire le attività gestionali di livello provinciale.
Secondo l’assessore provinciale alla pianificazione faunistica Gabriella Montera “il 2013 dovrebbe essere l’anno da dedicare all’importante lavoro di concertazione, perché è fondamentale il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, dalle organizzazioni agro-venatorie ai Sindaci del territorio. Per un buon lavoro di programmazione degli interventi venatori serve una riforma della normativa vigente e serve un rinnovato rapporto tra l’ Ispra (l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e la Regione.
La proroga è stata approvata con 19 voti a favore (Pd, Fds, Misto), 4 astenuti (Fli e Udc) e 7 contrari (Pdl, Lega, Pid).

