“Il rinvio dell’allargamento della Ztl e della pedonalizzazione di piazza Roma – commenta il portavoce del Pdl di Modena, Luca Ghelfi – ci aveva illuso sulla possibilità che la giunta fosse rinsavita, e avesse compreso la necessità del momento economico. Invece come regalo di Natale i commercianti del centro storico di Modena hanno trovato le dichiarazioni del sindaco che parlano di liberare dalle auto proprio piazza Roma e dell’allargamento della ztl. Sembra un piano studiato ad hoc per rendere sempre più impervio il percorso verso le botteghe del centro. Una decisione del genere, con un impatto così forte sul centro, in un momento economico così difficile, deve quanto meno passare da un percorso partecipato dalla cittadinanza in tutte le sue componenti. Perché non pensare ad un referendum per capire cosa vogliono i modenesi. O a qualche forma di consultazione che tenga conto di tutte le componenti che frequentano il centro: i pendolari, i residenti, i commercianti, e chi vi si reca anche solo per diletto, certamente con pesi diversi, ma sicuramente con un diritto di parola. Non bastano petizioni di principio generiche sul futuro pedonale dei centri storici. Ogni città infatti ha la sua storia, le sue abitudini, e soprattutto una rete di trasporto pubblico specifica – conclude Ghelfi – di cui bisogna tenere conto. Fatto salvo un concetto: che forse l’obiettivo qui è riempire il Novi Park, e allora ogni ragionamento sulla città decade, se prima viene l’interesse di un privato”.