polizia_patenteAlla fine di ottobre 2012 il Comune di Fabbrico ha firmato una convenzione con il Tribunale di Reggio Emilia con la quale si impegna ad accogliere persone condannate a pene detentive e pecuniarie per aver commesso i reati di guida in stato di ebbrezza alcolica ed in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti, e che abbiano richiesto al tribunale stesso la possibilità di sostituire tali pene con lo svolgimento di un lavoro di pubblica utilità (L.P.U.).

Il Lavoro di Pubblica Utilità consiste nella prestazione di una attività non retribuita a favore della collettività, che viene svolta, di norma, nell’ambito della provincia in cui risiede il condannato e comporta la prestazione di non più di sei ore di lavoro settimanale da svolgere con modalità e tempi che non pregiudichino le esigenze di lavoro, di studio, di famiglia e di salute del condannato. Il primo lavoratore di pubblica utilità accolto nel comune di Fabbrico per aderire al programma ha iniziato la propria esperienza il 14 gennaio scorso, nell’ambito dell’assistenza agli anziani. Nel frattempo, altre persone hanno contattato l’Ufficio Servizi alla persona del comune di Fabbrico per poter ottenere la disponibilità dell’ente a svolgere questo tipo di servizio.

La prestazione può essere svolta a favore di portatori di handicap, degenti, anziani o minori, nel settore della protezione civile, nella tutela del patrimonio pubblico o in altre attività legate alla specifica professionalità del condannato.

L’amministrazione comunale di Fabbrico ha scelto di avvalersi di questa convenzione con il tribunale di Reggio Emilia, ritenendo il lavoro di pubblica utilità positivo ed efficace per entrambe le parti: per le persone condannate, perché offre loro di scontare la propria pena in modo attivo e costruttivo, per la comunità ospitante, perché potrà beneficiare di lavoro volontario nei servizi che necessitano sempre più di un sostegno concreto e di forza lavoro.