Il NAS di Bologna il 16 settembre 2014 ha condotto agli arresti domiciliari un’operatrice socio sanitaria in servizio presso una struttura socio assistenziale per anziani della provincia di Bologna, dando esecuzione al provvedimento emesso dal GIP presso il Tribunale di Bologna su richiesta della locale Procura della Repubblica.
L’indagine è scaturita da un’ispezione svolta dal NAS felsineo presso una casa di riposo situata sull’Appennino bolognese nel corso della quale emergevano sospetti sull’idoneità dell’assistenza prestata agli ospiti.
Le successive indagini e le testimonianze raccolte hanno permesso ai Carabinieri di accertare che presso la struttura si erano verificati vari e ripetuti episodi di maltrattamento commessi dall’operatrice trentenne nei confronti di anziani ricoverati, non autosufficienti e affetti da patologie invalidanti come l’alzheimer. In più occasioni la donna ha schiaffeggiato e strattonato gli anziani ospiti arrecandogli offese ed umiliazioni verbali.