Aver dato un assegno da 1.000 euro ad un ragazzo che deteneva droga e’ costato caro ad un bolognese pregiudicato di 30 anni residente a Calderara di Reno.

Grazie a quell’assegno infatti i carabinieri, dopo aver arrestato G.B. –
originario di Mileto (Catanzaro) ma residente a Bologna – hanno deciso di perquisire anche la casa del trentenne, finito cosi’ in carcere dato che anche lui era in possesso di stupefacente.


La vicenda e’ iniziata ieri in via S.Vitale, nel centro storico del capoluogo emiliano, dove G.B. e’ stato fermato da una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri. L’uomo aveva oltre 21 grammi di cocaina gia’ divisi in dosi; inoltre nella sua casa i militari hanno trovato altri 50 grammi della sostanza e 100 di marijuana. Sotto il materasso c’erano poi 7.800 euro: 6.800 in contanti, e un assegno da 1.000 euro firmato dal trentenne di Calderara di Reno. Dopo aver arrestato il calabrese con l’accusa di detenzione a scopo di spaccio, i carabinieri hanno quindi deciso di perquisire anche la sua casa e hanno trovato 35 grammi di marijuana, 25 di hascisc, e 45 grammi di sostanza da taglio.