Domani mattina alle 9.30, la campanella delle scuole medie di Montese e Zocca suona per… evacuare le aule. E’ una delle operazioni previste nell’ambito dell’esercitazione di protezione civile “Monte Belvedere 2002” che coinvolge oltre 700 volontari, 250 dei quali modenesi, impegnati nei due centri dell’Appennino ad “allenarsi” per affrontare una emergenza terremoto.
L’operazione si conclude domenica 22 settembre e prevede anche una esercitazione nei comuni bolognesi di Castel d’Aiano e Gaggio montano. Il campo base dei volontari modenesi è allestito a Monteombraro di Zocca. Oltre alle Consulte provinciali di Modena, Bologna e Ferrara, aderiscono all’esercitazione anche la Regione Emilia Romagna, le Province e le Prefetture di Modena e Bologna, Vigili del fuoco, Carabinieri, Corpo forestale dello Stato e Polizia stradale.
Nel corso dell’operazione viene simulata una serie di interventi di emergenza nelle prime ore successive a un terremoto del 7 grado della scala Mercalli (il grado massimo storicamente registrato in zona nel 1864 e nel 1869) con epicentro a Villa d’Aiano con gravi danni alle abitazioni, scuole e edifici pubblici in una vasta area. Oltre alle scuole, viene evacuato anche un centro anziani a Montese e sono previsti interventi di sommozzatori in due laghetti e lo spegnimento di incendi.