Manutenzione, adeguamento, ampliamento di reti e impianti: una panoramica dei principali lavori appaltati da Hera Bologna dall’inizio del 2006.
Oltre 6.700 km di rete idrica e quasi 3.000 di rete fognaria, 128 impianti di depurazione, il potabilizzatore di Val di Setta e 12 impianti di captazione da pozzo: sono alcuni dei numeri che descrivono il sistema idrico integrato bolognese.
Più di 10 milioni di euro è invece la somma investita da Hera Bologna, dall’inizio del 2006 a oggi, per migliorare e ampliare la gestione della rete e degli impianti del ciclo idrico. Un’impegno che equivale a garantire il corretto funzionamento dei numerosi processi che si susseguono dalla captazione dell’acqua fino alla sua reimmissione nell’ambiente dopo l’utilizzo.
Un ampio programma di lavori, per costruire nuove strutture e provvedere alla regolare manutenzione di quelle già esistenti, allo scopo di adeguare il volume e la qualità dei servizi erogati a un numero di utenti in continuo aumento.
Tra gli interventi più rilevanti, la realizzazione di nuovi collettori fognari, l’estensione di tratti di rete e l’ampliamento di alcuni impianti di depurazione.
• Installazione del nuovo collettore fognario del torrente Setta a servizio dei Comuni di Monzuno, Marzabotto e Sasso Marconi:
dalla vallata a nord di Vado lungo il corso del torrente, il collettore raccoglierà e convoglierà i reflui direttamente al depuratore di Sasso, consentendo la dismissione dell’impianto di Vado. L’intervento ha previsto tempi di realizzazione molto lunghi e un impegno economico notevole da parte di Hera: circa 2.000.000 di euro. L’opera garantisce la raccolta dei reflui urbani calcolati per un totale di 2.600 abitanti equivalenti.
• Costruzione del collettore fognario nel Comune di Castello d’Argile:
una nuova fognatura che raccoglierà le acque del capoluogo di Castello d’Argile, facendole confluire nel depuratore costruito di recente in località Mascarino. L’appalto, assegnato in luglio, prevede un importo di quasi 1 milione di euro.
• Realizzazione del collettore fognario Altedo-Baricella:
un’opera che permette di convogliare i reflui di circa 8.000 abitanti equivalenti al depuratore intercomunale a servizio di Malalbergo e Baricella. Contemporaneamente procederanno i lavori per realizzare il collegamento fognario della località San Gabriele al depuratore di Baricella: progettato sulla stima di circa 1.300 abitanti utilizzatori, l’intervento migliorerà la resa della rete fognaria che gravita attorno al depuratore. I due contratti d’appalto ammontano a oltre 1.200.000 euro.
Gli investimenti non si limitano al potenziamento della rete: per la migliore gestione dell’intero ciclo è indispensabile intervenire parallelamente sugli impianti, prevedendone la periodica manutenzione e i necessari adeguamenti in risposta allo sviluppo territoriale delle zone servite.
• Ampliamento del depuratore Funo 1, adeguamento dell’impianto nel Comune di Argelato e realizzazione del nuovo depuratore in Comune di Castel d’Argile:
per una spesa superiore ai 2 milioni di euro.
• Ampliamento e adeguamento dell’impianto di depurazione intercomunale per le acque reflue del Comune di Bologna:
uno dei primi appalti assegnati nel 2006 da Hera Bologna, per un importo di circa 900.000 euro. I lavori, ancora in corso, miglioreranno la qualità dell’acqua depurata in uscita dall’impianto e il complessivo impatto ambientale dello stesso impianto. La copertura delle vasche di sedimentazione consentirà infatti di ridurre notevolmente l’emissione di odori legata al ciclo depurativo dei reflui, mentre i lavori alle sezioni di denitrificazione e di defostatazione miglioreranno la qualità dell’effluente, nel rispetto degli standard fissati per legge.

