Un platano alto 30 metri e con un fusto di un metro circa di diametro, che si trova al Parco della Montagnola, è stato giudicato instabile, pertanto è necessario abbatterlo con urgenza. L’intervento si svolgerà nella mattinata di dopodomani, giovedì 31 maggio. L’albero, alla prima stagione utile, verrà sostituito con un esemplare della stessa specie botanica.
A fronte del monitoraggio periodico cui il patrimonio arboreo comunale viene sottoposto, sono state svolte indagini strumentali sul grande platano che si trova sull’anello superiore del Parco della Montagnola, lato via Indipendenza. Sono state eseguite in un primo momento sia indagini penetrometriche sia una tomografia: gli esami hanno consentito di mettere in evidenza ampie alterazioni al legno del tronco che, in qualche caso, hanno provocato la necrosi di alcune appendici radicali. Si tratta di patologie che possono provocare l’instabilità di una pianta di quelle dimensioni che proprio in ragione delle sue caratteristiche negli ultimi vent’anni è stata sottoposta sette volte ad approfonditi monitoraggi. L’indagine strumentale eseguita nei giorni scorsi con il tomografo sonico ha evidenziato che la patologia che ha colpito l’albero si è sviluppata e ha causato importanti alterazioni ai tessuti legnosi. E’ stata poi eseguita anche una prova di trazione, cioè un esame che serve a determinare la resistenza del tronco alle sollecitazioni esterne, come per esempio il vento. Le cinque radici morte riscontrate da uno scavo nel sottosuolo, insieme alle prove di trazione, hanno confermato la parziale compromissione dell’apparato radicale che non può garantire la tenuta statica della pianta. Per salvaguardare la pubblica incolumità, dunque, è necessario eliminare il platano.
Le operazioni di abbattimento cominceranno alle 7.30 e si concluderanno attorno a mezzogiorno. Verrà installato un cantiere con un raggio di circa 30 metri.
Alla prima stagione utile verrà messo a dimora un nuovo esemplare, in sostituzione di quello abbattuto, appartenente alla medesima specie botanica nel rispetto del disegno storico del Parco della Montagnola.