E’ stata presentata oggi la campagna di prevenzione e lotta contro la zanzara tigre, promossa dal Comune di Bologna, in collaborazione con AFM SpA Farmacie di Bologna, Federfarma e Ausl di Bologna.


Anche quest’anno sono state disposte una serie di azioni allo scopo di ridurre l’infestazione, non solo mantenendo il trend positivo degli ultimi
anni, ma mirando ad una sostanziale diminuzione della presenza della zanzara tigre sul nostro territorio.

Le azioni programmate si possono sostanzialmente raggruppare in 3 azioni:
1) Interventi di prevenzione che comprendono sia i trattamenti larvicidi delle aree pubbliche e, laddove sia necessario e previo parere dell’AUSL,
anche adulticidi, nonché la vendita ai privati di prodotti per i trattamenti larvicidi a prezzo concordato in tutte le farmacie del Comune
di Bologna.
2) Controlli, distinguibili in:
· 150 ovitrappole posizionate sul territorio per il monitoraggio dell’infestazione, svolto dall’AUSL di Bologna in collaborazione con ARPA;
· sopralluoghi sul territorio svolti sia dagli operatori dell’AUSL di Bologna che dalla Polizia Municipale sia per il controllo delle zone a rischio che per la verifica del rispetto dell’ordinanza sindacale da parte di tutti i cittadini;
· controlli di qualità sull’operato della ditta e sull’efficacia dei trattamenti effettuati da un soggetto in possesso delle necessarie
conoscenze tecnico-scientifiche scelto con gara.

3) Informazione. La campagna di informazione ai cittadini parte quest’anno sotto lo slogan:
ci molesta, ci punge, mangia gratis, non paga l’affitto, scacciamola!
Le aree di competenza del Comune di Bologna rappresentano circa il 35% del territorio comunale.
Il che significa che negli altri due terzi del territorio le azioni di prevenzione nei confronti della zanzara tigre sono affidate ai privati.
Per questo si è pensato anche quest’anno di fare una capillare campagna di informazione allo scopo di far conoscere ai cittadini i comportamenti corretti da adottare per prevenire e combattere l’infestazione e
sottolineare, ancora una volta, l’importanza della collaborazione di tutti i cittadini, sia fra loro che con il Comune.

Gli strumenti della campagna sono:
circa 300.000 depliants con le informazioni fondamentali. I depliants verranno distribuiti nelle singole buchette della posta, nei luoghi
frequentati dal pubblico (URP, Farmacie, presidi dell’AUSL, ecc.) ed inviati, agli aderenti alle associazioni che rappresentano le diverse
realtà produttive e che si coglie l’occasione per ringraziare. Locandine distribuite ed affisse nei pubblici uffici, servizi sanitari, farmacie, ecc., a partire dal 12 aprile.
Calendario della prevenzione da utilizzare come promemoria da parte dei privati per l’esecuzione dei trattamenti nelle proprie aree con la giusta periodicità.
Il Sito Zanzara è dedicato all’argomento. Sul sito è possibile trovare, fra l’altro: informazioni sui principi attivi
per effettuare i trattamenti, il calendario dei trattamenti delle aree pubbliche, il protocollo d’intesa con le ditte di disinfestazione e l’elenco delle ditte che vi hanno aderito, il modulo per l’iscrizione come “cittadino attivo” ed il “calendario per la prevenzione” che è possibile scaricare e stampare.

Call-center (051 – 20 30 40) al quale ogni cittadino può rivolgersi per fare segnalazioni o chiedere informazioni.
Spot in programmazione in alcuni cinema di Bologna per tutto il periodo estivo.

Progetto cittadino attivo
Prosegue e si intensifica la campagna ‘Cittadino attivo’ già iniziata lo scorso anno.
I cittadini potranno anche quest’anno segnalare la propria disponibilità ad essere cittadini attivi telefonando al Call-center, compilando il modulo
reperibile sul sito oppure il modulo disponibile nelle farmacie. Già l’anno scorso il Comune ha collaborato con i cittadini attivi rispondendo alle loro segnalazioni o richieste di informazioni ed inviando, all’inizio di ogni ciclo di trattamento delle aree pubbliche, una comunicazione relativa alla data di inizio del ciclo e l’indicazione del colore che avrebbe contrassegnato i tombini.
Inoltre alla fine della campagna è stato trasmesso un messaggio con i dati del consuntivo della campagna.
Quest’anno si vuole fare di più e si è organizzato, con la preziosa collaborazione del Dr. Venturelli dell’Azienda USL di Cesena e dei suoi collaboratori e della D.ssa Paola Angelini del Servizio Sanità Pubblica dell’Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia Romagna, un ‘Progetto pilota, da attuarsi in 2 quartieri, in corso di individuazione.
Il progetto prevede l’attivazione di un corso per cittadini attivi durante il quale verrà insegnato loro come riconoscere potenziali focolai,
verificare se sono infestati e le corrette modalità di esecuzione dei trattamenti.
Inoltre, aspetto fondamentale, verrà insegnato loro come trasmettere le loro conoscenze a vicini ed amici, allo scopo di creare un passaparola virtuoso. Verrà anche consegnato loro del materiale informativo da distribuire. Ai cittadini attivi che parteciperanno al corso sarà rilasciato un tesserino di riconoscimento che, comunque, non darà diritto di accesso alle
abitazioni, questo per evitare qualsiasi problematica di sicurezza. Sarà inoltre dedicato ai cittadini attivi “diplomati” un numero di telefono
del Settore Salute per un’ora al giorno perché possano riferire eventuali problematiche riscontrate e chiedere informazioni e consigli.
Inoltre sono previsti periodici incontri di gruppo per scambiare esperienze, valutare aspetti positivi ed eventuali criticità.