Grande affluenza di pubblico, nonostante la pioggia del mattino, al Parco della Repubblica a Casinalbo in occasione della Festa del 2 giugno. E’ stata l’occasione per visitare il cantiere, ormai in fase di ultimazione, del nuovo nido d’infanzia che sorge nell’area adiacente il Parco.
Alla presenza del Sindaco Franco Richeldi e di alcuni componenti della Giunta comunale, tra i quali gli Assessori Mofid Ghnaim e Luigi Ferrari, i cittadini hanno così potuto rendersi conto dello stato dei lavori, iniziati nel maggio 2006 e volti a garantire l’apertura della struttura a settembre, in occasione dell’avvio dell’attività 2007/2008.
Il nido d’infanzia, la cui volumetria ricorda un piccolo aeroplano, potrà ospitare fino a 66 bambini di età compresa tra i 3 mesi ed i 3 anni, ed è composto da due edifici, collegati tra loro da un corridoio, dei quali uno principale, destinato alle attività didattiche, e l’altro, secondario, di servizio. In particolare, nell’edificio principale sono presenti 4 sezioni, ciascuna delle quali dotata di sala per attività didattica, dormitorio, servizi igienici e zona pranzo, oltre ad un ampio salone collettivo, laboratori, spazi per l’allattamento e sala insegnanti.
Il fabbricato secondario invece, è destinato ai servizi. La presenza di sezioni per i lattanti comporta infatti l’allestimento di una cucina per la preparazione dei pasti, con annessi depositi per le derrate alimentari, servizi igienici e zone di lavanderia.
La struttura è stata costruita secondo i più recenti criteri antisismici utilizzando sia il cemento armato che la muratura. L’orientamento del fabbricato garantisce il rispetto dei principi della bioarchitettura ed il costante rapporto con l’ambiente esterno al quale è possibile accedere dalle singole aule e dal salone collettivo, interamente finestrato.
“Questa opera, frutto del lavoro degli Uffici tecnici, rappresenta un altro importante traguardo che raggiunge questa Amministrazione – spiega il Sindaco Franco Richeldi – e contemporaneamente è il primo cantiere che viene ultimato dalla Formigine Patrimonio srl, ormai in piena attività. Voglio inoltre ricordare gli importanti finanziamenti ricevuti per la realizzazione dell’opera dalla Provincia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena”.

