La Fia ha aperto un’inchiesta sulla vicenda di spionaggio nei confronti della Ferrari da parte di un tecnico della McLaren. Lo ha comunicato la Federazione internazionale dell’automobile attraverso il proprio sito internet. “Con la piena cooperazione di entrambi i team, la Fia ha avviato un’inchiesta sui fatti che coinvolgono la Ferrari e la McLaren Mercedes”.
“L’inchiesta – sottolinea la Fia – si concentrerà unicamente sui dettami del Codice sportivo interazionale e sui regolamenti della Formula Uno”.
“La McLaren ha completato la propria inchiesta e conferma di non aver mai consegnato il lavoro intellettuale della Ferrari ad altre persone del team o utilizzato nelle macchine”.
Lo precisa la McLaren in un cominicato all’indomani di quello pubblicato ieri dove annunciava la sospensione di un tecnico perchè coinvolto nel caso.
“Nel frattempo la McLaren è disposta a rispondere alla Fia e alla Ferrari per soddisfare qualsiasi domanda in materia. In merito ad alcune speculazioni – si legge nel comunicato della scuderia di Woking – la McLaren ha invitato la Fia a passare in rassegna la sua monoposto per constatare che il team non ha beneficiato di alcun lavoro intellettuale di qualsiasi competitor”.
“E’ una vicenda di una gravità inaudita ma, per il momento, non voglio aggiungere altro”, ha detto Luca Cordero di Montezemolo.