Seduta di proficuo lavoro quella del Consiglio Comunale cittadino svoltasi nella serata di martedì 10 luglio presso la sala consiliare di via Pretorio.
Svolte infatti le interrogazioni in programma e approvata l’adesione del Comune di Sassuolo. Respinto invece un odg dei Consiglieri Tincani e Scalabrini sulla formazione di un regolamento consiliare per l’utilizzazione del fondo a sostegno dei lavoratori espulsi dal lavoro ed in grave difficoltà economica.


Prima di questo punto si sono svolte le interrogazioni poste all’ordine del giorno della convocazione del civico consesso. Mario Cardone del Gruppo misto, al primo punto previsto nella seduta ha chiesto chiarimenti in merito alla possibilità di agevolazioni fiscali, l’esenzione ICI ed altro ancora per le attività economiche di Braida.

Cardone, ricordando come ancora una volta si è persa l’occasione per dare un segnale di attenzione nei confronti di una città,che sta soffrendo anche sul piano fiscale, da parte della massima istituzione rappresentativa, ha interrogato l’Amministrazione per conoscere:
la disponibilità a votare un documento di Giunta,da portare in Consiglio Comunale sulla sospensione degli studi di settore, ed una revisione degli stessi,atteso che la revisione fu attuata con metodologie tecniche unilaterali e con l’inserimento di parametri di congruità economica fuori da ogni logica tecnico-giuridica;
la disponibilità alla non applicazione degli studi di settore,ovviamente si parla di quelli vecchi, per le attività commerciali nel quartiere Braida, in sofferenza da tempo, viste le chiusure di attività con trasferimento in altri quartieri. Al riguardo come prevedono indicazioni tecniche dell’Agenzia delle Entrate, si chiede la disponibilità dell’Amministrazione Comunale ad interessare la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate per l’Emilia Romagna per l’emanazione di una disposizione di sospensione degli studi visto lo stato di sofferenza e di degrado del quartiere;
la disponibilità a prevedere per il bilancio 2008 l’esenzione ICI,o quanto meno aliquota “zero”, per la prima casa nel quartiere Braida;
-la disponibilità a prevedere, per le nuove attività poste in essere nel quartiere Braida, di una esenzione triennale dall’ICI.
Il Sindaco Graziano Pattuzzi, ricordando come le imposte e i tributi anche quelli di natura comunale, siano comunque sottoposti a rigidi vincoli derivanti dalle stesse normative nazionali che non permettono agli enti locali, al di là delle scelte delle aliquote entro determinati parametri, di agire autonomamente sulle modalità stesse della fonte impositiva.
Anche per quanto concerne gli studi di settore e le loro modalità d’applicazione non tutte le zone di Braida, anche a fronte dell’azione di risanamento e riqualificazione complessiva promossa in questi anni dal Comune, possano dirsi nelle medesime condizioni di degrado.
Per questi motivi, a giudizio del Sindaco, sono necessari ulteriori approfondimenti su un tema così importante e al tempo stesso legato a rigide normative fiscali.
Il Sindaco ha assicurato che in sede di predisposizione del Bilancio preventivo 2008 verranno comunque tenute in considerazione tutte quelle sollecitazioni e possibilità che offerte dalle normative vigenti, permetteranno effettive riduzioni relativamente al carico dell’imposizione fiscale.
A partire dalle detrazioni possibili per quanto riguarda l’ICI sulla prima abitazione e per quanto concerne le agevolazioni alle attività economiche.
Il Consigliere Mario Cardone ha giudicato positivamente l’impegno di cui sì è fatto personalmente carico il Sindaco per avviare questo tipo di iniziativa politica volta a sostenere le posizioni e le finalità descritte nella sua interrogazione e si è pertanto dichiarato soddisfatto della risposta ricevuta dal primo cittadino.
Nicola Caserta del gruppo misto ha poi chiesto delucidazioni sull’intervento di ripristino di un marciapiede in via Medaglie d’Oro, realizzato recentemente dal servizio tecnico in una porzione della via stessa che attualmente non consente l’accesso nell’area di pertinenza ad un carrozzina per disabile o per un bambino, causa l’eccessivo innalzamento del marciapiedi.
Sandro Morini, assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto assicurando il Consigliere che i lavori sono stati eseguiti in modo da evitare eccessivi abbassamenti dei marciapiedi tenuti a livello omogeneo per tutta l’arteria strdale interessata dall’intervento.
Attualmente sono in corso ulteriori approfondimenti e confronti per valutare lo stato dell’intervento effettuato in quel tratto della strada, fra i tecnici e i residenti per trovare un punto d’incontro che permetta di risolvere il problema portato in evidenza dal consigliere.
Caserta si è dichiarato parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta dall’Assessore Morini.

Luca Caselli, Capogruppo di A.N. ha poi chiesto chiarimenti sulle modalità e lo svolgimento della concessione di buoni di acquisto alimentari forniti dal Comune a persone bisognose che si recano a fare acquisti, con buoni da 25 euro, per generi alimentari e che tali buoni devono essere utilizzati solo per l’acquisto di generi alimentari e non per altri generi.

Secondo l’esponente di AN è necessario uno scrupoloso controllo su questo tipo di acquisti ed ah chiesto se l’ente lo esercita.

Caselli ha inoltre ricordato come continuino a verificarsi episodi nelle zone limitrofe, di vendita da parte di extracomunitari di generi alimentari deperibili e senza autorizzazione. Un modo anche per esercitare concorrenza sleale rispetto ai commercianti/esercenti in regola con tutti gli adempimenti che le norme prevedono.
Ha replicato all’esponente di AN Susanna Bonettini, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo. L’Assessore, ricordando prima di tutto, come ogni richiesta venga vagliata e controllata accuratamente dai Servizi Sociali, ha poi illustrato le modalità di questa iniziativa che a partire dalla sua messa in essere, lo scorso anno ha fatto registrare il rilascio sino ad oggi, di 645 buoni alimentari, 204 sono stati richiesti da extracomunitari, pari al 31% della quota complessiva.
Per un totale di 28.000 euro di spesa registrata.
L’Assessore ha assicurato che viene esercitato un controllo scrupoloso da parte dei funzionari che verificano i pagamenti a seguito dei controlli sugli scontrini che accompagnano obbligatoriamente tutti gli acquisti.
L’unico Ipermercato presente a Sassuolo, dichiaratosi disponibile a ricevere i pagamenti dei buoni a 90 gg, è stata la Coop di Sassuolo.
Caselli non si è tuttavia dichiarato soddisfatto della risposta ricevuta.

Successivamente è stata presentata e discussa l’Adesione da parte del Comune di Montefiorino l’adesione al Sistema Bibliotecario da parte del Comune di Montefiorino al sistema integrato Bibliotecario di Sassuolo e della rete provinciale.

Come ha ricordato l’Assessore alla Cultura Stefano Cardillo, questo sistema prevede la possibilità, in via telematica, di richiedere alla rete delle biblioteche iscritte, il prestito di un libro, se non immediatamente disponibile nella Biblioteca dove è stato richiesto il volume da parte dell’utente stesso.

Un servizio molto utilizzato ed apprezzato come ricordato dallo stesso Cardillo e da diversi Consiglieri. L’adesione è stata votata all’unanimità da parte di tutto il Consiglio Comunale.
I consiglieri Tincani e Scalabrini della “Margherita Democrazia è Libertà” quindi hanno presentato un Ordine del Giorno per la formazione di un regolamento consiliare per l’utilizzazione del fondo a sostegno dei lavoratori espulsi dal lavoro ed in difficoltà economica. Una proposta che prendeva spunto da un odg presentato dal Consigliere Caserta e approvato nel mese di Gennaio dello scorso 2006, per la creazione di un fondo.
Susanna Bonettini, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo ha risposto illustrando il funzionamento del fondo già attivato nei mesi scorsi, le cui regole per l’assegnazione di un contributo mensile pari a 220 euro ed 80 euro per ogni componente familiare a carico, per non più di sei mesi.
Una iniziativa di carattere sperimentale che, come ha spiegato la Bonettini, ha portato dall’istituzione sperimentale del servizio ad oggi, ad accogliere 18 delle 22 domande complessivamente pervenute.
Quali i criteri adottati per la selezione delle persone che hanno potuto accedere, in via sperimentale, al contributo:
– l’espulsione da almeno tre mesi almeno dal mercato del lavoro
– i figli e i familiari a carico
– l’assenza di un sostegno familiare autentico
– l’assenza di una qualsiasi forma di ammortizzatore sociale già in essere (Cassa Integrazione, etc..) e di qualsiasi altra forma di reddito percepito.
Ma particolarmente importante per l’Assessore ai Servizi Sociali è la fase di “accompagnamento”, ovvero una forma di assistenza e di stimolo ad un afase attiva di riceca e reinserimento nel tessuto produttivo. Ad esempio ha spiegato la Bonettini è fondamentale che il soggetto che ha perduto il lavoro, si renda disponibile ad accettare lavori anche diversi, offerti dal centro per l’impiego, rispetto a quelli precedenti o desiderati…
Questo perché la perdita del lavoro incide molto negativamente e ha ricadute sul ruolo sociale e sul nucleo familiare del soggetto coinvolto.

Successivamente sono intervenuti numerosi capigruppo ed altri consiglieri, che hanno dato vita ad una lunga, articolata ed approfondita discussione, sia in fase di dibattito che in sede di dichiarazione di voto, su un tema molto importante e sfaccettato quale è quello rappresentato dalla tutela del lavoro e dei lavoratori e dell’analisi, di fatto, della situazione sociale ed economica del nostro territorio.
Negli interventi, tra questi segnaliamo di seguito, molto sinteticamente, le posizioni espresse dai seguenti Consiglieri: Nicola Caserta ha sottolineato la attuale valenza del suo Odg che mantiene intatte
le finalità sociali di questo odg. Caserta ha ripercorso le tappe anche della sua vicenda lavorativa personale e ha ricordato come alla base di una richiesta formulata sull’allora Bilancio 2007, permanga la volontà, di una maggiore giustizia sociale e della necessità di un minimo supporto economico, nella direzione, anche europea, di giungere ad un salario minimo garantito.
Caserta ha tuttavia contestato i nuovi criteri proposti dall’odg di Tincani/Scalabrini.
Fabrizio Tincani, sottolineando prima di tutto, il cattivo funzionamento di un regolamento consiliare che porta alla discussione di un tema ha parlato di “incompiuta” da parte dell’Amministrazione Comunale che dal punto di vista politico non ha saputo armonizzare complessivamente la politica sociale promossa complessivamente dal Comune di Sassuolo nell’arco dei due ultimi bilanci, a suo giudizio insufficiente. Incompiuta per la mancanza nella commissione giudicatrice dei criteri della graduatoria di quei soggetti (Associazioni di famiglie sul territorio, Parrocchie, Sindacati) che sono a contatto diretto con le situazioni di bisogno e difficoltà presenti sul territorio. Ha inoltre contestato, tra i criteri che portano alla formazione della graduatoria per l’assegnazione dei contributi economici, all’inserimento del dato ISEE nella formazione di tali criteri reddituali. Un dato, ha spiegato il consigliere, profondamente discriminante tra i lavoratori dipendenti (che possono presentare un indicatore più basso perché già tassato alla fonte) e quelli autonomi (che invece hanno un imponibile lordo più lato) risultando di fatto svantaggiati rispetto ai primi.
E proprio sulla mancanza di chiarezza tra l’accesso ai fondi da parte dei lavoratori dipendenti e quelli che invece non lo sono, si è articolata parte della critica alle modalità del funzionamento del fondo come attuato e gestito dall’ente.
Tincani ha così chiesto, come contenuto specificamente nell’odg, l’inserimento dei seguenti criteri che sono alla base del regolamento per l’assegnazione dei fondi ai soggetti interessati:
– privilegio nello stanziamento dei fondi a favore dei nuclei famigliari stabili con prole
– privilegio nello stanziamento dei fondi a favore dei nuclei famigliari stabili
– creazione di un tavolo di confronto per la valutazione della graduatoria con al proprio interno i soggetti.
Tincani ha inoltre sottolineato l’incongruenza dei materiali informativi presenti sul sito del Comune e scaricabili dallo stesso, rispetto adunato esposto dall’Assessore Bonettini.
Concetti poi puntualizzati anche da Corrado Scalabrini che si è augurato, a sua volta, di poter giungere ad una revisione in tempi brevi di un regolamento consiliare che non permette di giungere rapidamente a discussioni di temi così importanti per tutta la comunità. Una differenza ancor più lampante secondo Scalabrini proprio emersa in una serata in cui è stato dato ampio spazio ad una interrogazione su un marciapiede che avrebbe potuto risolversi nella specifica commissione o attraverso la consultazione dei tecnici preposti e non giungere in Consiglio.

Negativo il parere di Rocco Capuozzo che ha invece puntato l’indice contro un sistema economico che, a suo giudizio, rimane profondamente caratterizzato da sperequazioni
Non sono pertanto sufficienti a giudizio dell’esponete di Rifondazione Comunista, interventi di questo tipo, anche da parte dell’ente locale che può fare molto di più.
Per Gabriele Giovanardi del gruppo Misto, il tema sollevato dalla proposta portata. Il distretto ceramico, secondo Giovanardi, sta attraversando il periodo sicuramente il periodo più difficile della propria storia, caratterizzata da una fortissima trasformazione. Giovanardi, dichiaratosi favorevole alle richieste di Scalabrini e Tincani, ha sottolineato l’urgenza, per il sistema –paese, di investire rapidamente nei giovani, nella ricerca e nella scuola.
Mario Cardone sempre del gruppo Misto, ha sottolineato come occorra una maggiore ed accurata riflessione di carattere più generale sull’andamento ed il futuro del Distretto economico, da cui provengono anche voci di una imminente vendita di proprietà da parte di un primario gruppo ceramico.
Paolo Vincenzi ha sottolineato come risulti profondamente incongruente il dato che discrimina a favore del lavoratore dipendente, i lavoratori autonomi quali artigiani, interinali, commercianti, liberi professionisti che dovessero trovarsi in difficoltà.
Secondo Vincenzi, sulla base delle certificazioni richieste dai moduli che accompagnano la procedura per accedere ai fondi, viene automaticamente acrattao chi non è lavoratore dipendente. E anche per questi motivi ha giudicato particolarmente opportune le richieste
Presentate dall’odg di Scalabrini/Tincani, volte da un effettivo miglioramento della filosofia dell’intervento in oggetto e dei suoi stessi parametri attuativi.
Massimo Benedetti ha ringraziato a sua volta i proponenti l’ordine del giorno che si sono fatti carico di un importante verifica dei criteri adottati nel regolamento del fondo. Criticando peraltro l’impostazione della concessione dei contributi da parte del Comune.
A giudizio del Capogruppo dell’UDC è infatti la famiglia il primo vero ammortizzatore sociale in casi come quelli affrontati nella fattispecie e occorre sempre equilibrare con molta efficacia interventi che non devono mai sfociare in mero assistenzialismo. Risulta difficile per Benedetti credere che possano esservi disoccupati di trent’anni in un comprensorio ceramico qual è il nostro. .Un comprensorio, ha ricordato Benedetti, forte di uno sviluppo nell’arco di alcuni decenni senza eguali in Europa, dovuto al coraggio, alla forza e alla capacità della classe imprenditoriale sassolese.
Claudio Lodesani, dei DS ha individuato nella proposta presentata elementi di particolare innovazione portati nel confronto dall’odg di Tincani/Scalabrini. Lodesani ha giudicato importante la discussione avviata che ha permesso di approfondire tematiche, peraltro già affrontate nella specifica commissione consiliare.
Ruggero Cavani si è soffermato sul valore dei temi trattati durante il confronto consiliare. Il capogruppo DS ha giudicato estremamente importante e proficua la discussione, lunga ed approfondita, su un tema di così ampio rilievo per il futuro del Distretto. Cavani ha poi chiesto il ritiro della proposta presentata da Scalabrini e Tincani.
Luca Caselli di AN si è dichiarato stupito della richiesta di ritiro presentata da Cavani su un Odg di un altro gruppo, giudicandola pertanto del tutto inopportuna. Sì è dichiarato favorevole alla proposta di odg presentata da Scalabrini e Tincani e che va nella direzione di un sostegno effettivo a chi si trova temporaneamente in difficoltà per la mancanza di lavoro, perfezionandone contenuti e parametri. Caselli ha tuttavia ricordato come risultino insufficienze ed incongruenze nel regolamento emanato dall’Amministrazione Comunale laddove ad esempio si fa riferimento ai lavoratori, con una prevalenza di fatto per il lavoratore dipendente, creando una discriminazione con tutti gli altri soggetti.
Mentre il capogruppo di AN ha ricordato più volte rispondendo anche a Caserta ed Usai, come il lavoro autonomo dei liberi professionisti, degli artigiani sia del tutto paritario al lavoro dipendente e quindi meritevole dello stesso accesso ai criteri previsti del regolamento.
Angioletto Usai del PDCI ha chiesto il ritiro dell’odg perché a suo giudizio il regolamento era già stato fatto e quindi l’odg avrebbe dovuto essere sottoposto ad un importante aggiornamento. Usai, a livello più in generale, sottolineando la crisi
molto grave, in cui versa l’intero comparto economico del settore ceramico, ha criticato il ruolo dei Sindacati nella attuale situazione in cui versa l’intero quadro economico.
In sede di votazione, dopo un emendamento richiesto da Mario Cardone per l’inserimento nel testo anche delle coppie di fatto tra i beneficiari dei contributi (emendamento respinto), si è prima proceduto alla votazione di richiesta di rinvio dell’atto formulata da Fabrizio Tincani che si è detto disponibile al rinvio dell’ordine del giorno per un ulteriore approfondimento in Commissione e alla sua conseguente e rapida ripresentazione in Consiglio Comunale.
Sulla proposta di rinvio si sono dichiarati contrari i gruppi: Ds, Pdci, Rifondazione e N. Caserta , AN, Rif.Com.ta, Udc, Forza Italia e Lega Nord
Si è astenuta Annalisa Sibani dei Ds. Il Rinvio è stato dunque non accolto.
Infine, alla votazione dell’adozione dell’atto, questo è stato respinto, con il seguente esito di votazione:
Favorevoli: Scalabrini, Tincani, Giovanardi, UDC, An, Forza ITalia; Contrari: Rifondazione Com.ta, Pdci, Caserta, gruppo DS. Astenuti: Mario Cardone.