Dopo una partenza positiva della stagione estiva, dovuta anche alla stagione calda, la prima settimana monitorata di saldi ha confermato una buona tenuta nelle calzature e pelletteria con un aumento del 10%.


Le ditte consultate a livello provinciale sono state 50: 70% abbigliamento, 20% calzature pelletteria, 5% intimo, 5% sportivo. Anche l’abbigliamento (sia sportivo che classico) ha registrato dati positivi, con aumenti del 5-10%. Si è registrato un calo nell’intimo e nello sportivo di circa 10-20% e una flessione del 10% nella maglieria. La maggioranza delle ditte consultate non hanno fatto le vendite promozionali prima dell’inizio dei saldi. Chi le ha fatte, ha iniziato il primo luglio.



“I commercianti – dichiara Margherita Venturelli, responsabile provinciale Fismo Confesercenti – chiedono all’associazione di stabilire un’unica data di inizio saldi, a livello nazionale, posticipandola, rispetto alle attuali. Anche a livello regionale gli esercenti chiedono la regolamentazione delle vendite promozionali, come è stato fatto in altre regioni italiane”.



“E’ urgente a livello nazionale – prosegue Margherita Venturelli – lavorare con i parlamentari per una legge che stabilisca regole precise per gli outlet. Per noi – sottolinea Venturelli – è importante contenga i principi necessari per evitare fenomeni distorsivi della concorrenza circa superfici di vendita, pubblicità ingannevole ecc. Riteniamo il momento di riprendere anche la questione delle rimanenze di magazzino”.



Proprio nei prossimi giorni i vertici modenesi di Fismo si incontreranno con il presidente regionale di Confesercenti, per proporre e valutare le ipotersi avanzate da Modena in materia di regolamentazione locale, regionale e nazionale.