“Il sindaco dovrebbe leggere meglio i comunicati del Partito Democratico, e non falsare sempre la realtà a suo vantaggio. Non abbiamo mai parlato di “tanti” dipendenti positivi, né di uffici contaminati, ma di una comunicazione poco trasparente e poco tempestiva.
Riepiloghiamo i fatti: già giovedì 22 ottobre ai Quadrati avevano ben di più che dei sospetti di casi di positività (il comunicato stesso del sindaco lo ammette), tanto che subito hanno messo in Smart working le persone che erano state in contatto con i dipendenti che si presumevano contagiati. Ma non hanno detto niente ai consiglieri, tanto che il giorno stesso si sarebbe dovuta tenere una commissione consiliare proprio negli stessi uffici, commissione che si è tenuta all’aperto solo dopo che i consiglieri del PD, che avevano saputo di questi sospetti dai cittadini, avevano chiesto di tenerla a distanza. I consiglieri di maggioranza erano stati informati dal Sindaco? quelli di opposizione no, e questo ci sembra inconcepibile. Poi giorni di assoluto silenzio fino a che il Partito Democratico non chiede chiarezza in consiglio comunale, lunedì 26. Stiamo parlando di uffici pubblici, con un grande afflusso di persone: la chiarezza nella comunicazione sembra davvero il minimo sindacale.
Se è sciacallaggio politico chiedere questa chiarezza il Sindaco si rassegni: continueremo a chiederla ….”