In una location d’eccezione, il MAMbo(Museo di Arte Moderna di Bologna), tempio dell’arte contemporanea internazionale, domani, 3 dicembre, si celebrano, per la prima volta lontano da Milano, i vincitori e i ragazzi che hanno ricevuto menzione d’onore della 3° edizione del Lucky Strike J. Designer Award.
La scelta di Bologna per la festa di premiazione nasce dalla volontà della Fondazione di avvicinarsi sempre di più al mondo dei ragazzi, delle scuole e delle Università in una città che per definizione incarna aspettative e passioni dei giovani studenti; la scelta del MAMbo, inaugurato appena 6 mesi or sono declina invece la continua ricerca di spazi espositivi e luoghi d’incontro nei quali, e grazie ai quali, alimentare il desiderio di crescita e di confronto dei neodesigner e degli addetti ai lavori.
Ancora una volta la mission della Fondazione, ovvero la promozione del design a 360° è stata portata avanti grazie all’alto valore qualitativo e quantitativo dei lavori pervenuti e grazie all’apporto imprescindibile di una giuria di qualità, sempre presente ed appassionata, nei processi di valutazione e giudizio finale. Oltre 200 lavori di tesi provenienti da tutte le Università e scuole d’Italia ci parlano di una redemption in crescita, di una maggiore consapevolezza dell’importanza di misurarsi con sfide sempre più grandi e di una ritrovata volontà di farsi conoscere e di mettersi alla prova per la nuova generazione di designer italiani.
Il presidente della Raymond Loewy Foundation Italia, Milena Mussi, partner dello studio di architettura Iosa Ghini Associati, sottolinea l’importanza di offrire ai neo laureati la possibilità di una valutazione diretta del mondo delle imprese misurandosi in questo concorso con gli studenti di altri atenei. E’ per migliorare sempre più questo fattivo sostegno la Fondazione annuncerà al più presto nuove attività affinché possa essere sempre più conosciuta dai giovani e rappresenti quindi per loro un vero supporto per affrontare il difficile passaggio al mondo del lavoro.
Il Lucky Strike J. Designer Award è sostenuto dalla Fondazione proprio per consentire, grazie ad un premio in denaro di 30,000 euro, ai neo laureati o diplomati in discipline legate al design, di proseguire la propria formazione.
Il bando, divulgato attraverso una prima presenza al Salone del Mobile e diffuso in seguito grazie al supporto di Alma Laurea oltre che con un seeding mirato sul web, sulle principali testate di design, negli atenei e nelle scuole di design, è stato accolto con entusiasmo sia dalle strutture accademiche sia dagli studenti che hanno partecipato inviando i propri lavori all’indirizzo italiano della Fondazione.
Il concorso è per sua natura volutamente aperto, non si impongono linee guida estremamente vincolanti: il Lucky Strike J. Designer Award è un concorso dedicato alla scoperta del valore del design nel XXI sec. che germina spontaneo negli studenti che, non avendo ancora vincoli professionali, hanno una potenza creativa assolutamente spontanea.
Il Lucky Strike J.Designer Award è rivolto a tutti gli studenti che hanno concluso o stanno per terminare il loro corso di laurea in architettura e/o disegno industriale o il loro corso post diploma presso istituti di design appartenenti a vari campi, dal graphic, al fashion, alla comunicazione al design.
Il premio ha infatti come oggetto la tesi di laurea o di diploma.
La giuria composta da Franco Bosisio, Gabriella Castelli, Danilo Eccher, Michael Erlhoff, Elio Fiorucci, Mauro Guzzini, Emanuele Pirella, dal presidente Milena Mussi, e dai vincitori della seconda edizione – che quindi si sono trovati con orgoglio dall’altra parte della barricata – ha deciso di consegnare il premio a due progetti nominati vincitori ex aequo.
Si è ritenuto opportuno conferire delle menzioni d’onore ad altri 12 progetti, dedicando visibilità anche a questi lavori all’interno della Mostra organizzata in occasione della cerimonia di premiazione.
I criteri di valutazione sono ispirati al pensiero di Raymond Loewy.
– Qualità del design
– Contenuto innovativo del progetto
– Valore d’uso e funzionalità
– Potenzialità future
– Benefici sociali e compatibilità ambientale
– Significato economico ed industriale del progetto
– Capacità di emergere nel complesso panorama del design.
Oggi, nella sede del MAMbo a Bologna- fulcro e riferimento per il mondo dell’arte e del design internazionale – la Raymond Loewy Foundation Italy conferisce ex aequo il Lucky Strike J. Designer Award 2007 a:
– Michele Deconcini con la tesi” Pinna ad aggancio rapido”
– Pierpaolo Filippini con la tesi “Applicazione delle shape memory alloys (leghe a memoria di forma) nell’ambito della progettazione illuminotecnica”.

